Nelle recenti dichiarazioni rilasciate durante il programma "Salite sulla giostra" su Stile TV, Gustavo Ghezzi, intermediario dell’attaccante del Bologna Santiago Castro, ha offerto un quadro dettagliato della situazione del giovane talento e del suo percorso nel calcio italiano.
Ghezzi ha spiegato che "Perchè Castro con Thiago Motta non giocava mai? Nel mercato di gennaio arrivò al Bologna, ma arrivava da un torneo sudamericano e in questo torneo i calciatori non si allenano molto. O meglio, si allenano molto con la palla, poco col fisico.". In sostanza, l’arrivo di Castro al Bologna non è stato accompagnato dalla migliore forma fisica possibile, rallentando di conseguenza il suo debutto in campo.
Proseguendo, Ghezzi ha aggiunto: "Quindi, è arrivato a gennaio non al top e per questo non ha giocato. E poi, il Bologna stava andando forte. Non so se il Napoli sia stato o sia interessato al ragazzo. Castro è giovanissimo, è stato convocato dalla Nazionale Argentina per cui è normale che squadre importanti siano interessate a lui.". Questo passaggio indica che, nonostante le difficoltà iniziali, Castro è riuscito a catturare l’attenzione di club prestigiosi grazie alla sua convocazione con la Nazionale Argentina, e la sua giovane età gli offre grande margine di crescita e visibilità futura.
Ghezzi ha inoltre rivelato che "Non ha giocato ancora con la Nazionale perchè in allenamento si è fatto male, ma essere convocato è motivo di orgoglio. Per noi argentini Napoli, Maradona, Lavezzi, Higuain sono idoli, ma soprattutto Maradona.". Anche se un infortunio ha bloccato momentaneamente il debutto nazionale di Castro, il traguardo della convocazione è motivo di orgoglio e connessione culturale con icone argentine come Maradona.
Ha poi evidenziato che "Non so perchè abbia pubblicato una stories con alle spalle un quadretto di Maradona, ma diciamo che Napoli è una seconda squadra per noi argentini.". Un chiaro riferimento all’affetto e ai legami culturali tra i calciatori argentini e la città di Napoli, una connessione storica alimentata dall’iconica presenza di Maradona.
Infine, Ghezzi analizza le caratteristiche richieste nel calcio moderno: "Il calcio è cambiato, adesso si cercano attaccanti con caratteristiche specifiche. Serve che sappiano fare la fase difensiva e Castro è uno che fa gol, ma si sacrifica anche tanto. Mette a disposizione della squadra un lavoro importante, tiene palla, rincorre, lotta, per cui è un attaccante moderno. Una coppia d’attacco Castro-Lukaku? I grandi giocatori si trovano sempre a giocare insieme. Quando hai grandi giocatori non hai problemi perchè l’intesa la trovi.". Qui si sottolinea come Castro, pur essendo un attaccante, incarni un giocatore completo e moderno, capace di lavorare molto anche nella fase difensiva e adattarsi bene accanto a grandi compagni di squadra come Lukaku.
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