Isak scarica il Newcastle: promesse da quattro soldi e voglia di Liverpool! #PremierLeague #CalcioMercato #DrammiNelCalcio
Dopo il caso Lookman, ecco un altro dramma nella Premier League, dove le chiacchiere da spogliatoio valgono meno di un penny. Alexander Isak, l’attaccante del Newcastle, non ci sta più e accusa apertamente il suo club di averlo preso per i fondelli con promesse non mantenute, spingendo forte per un trasferimento al Liverpool.
Il giocatore svedese, classe ’99, non le manda a dire e sfoga la sua frustrazione in una dichiarazione che fa tremare le scrivanie dei dirigenti. Ecco le sue parole: “Quando le promesse vengono infrante e la fiducia viene meno, il rapporto non può continuare”. “Sono orgoglioso di essere stato riconosciuto dai miei colleghi professionisti con un posto nella squadra della stagione della PFA Premier League per il 2024/25. Prima di tutto voglio ringraziare i miei compagni di squadra e tutti al Newcastle United che mi hanno supportato lungo il percorso. Non sarò presente alla cerimonia stasera. Con tutto quello che sta succedendo, non mi sembrava giusto essere lì.”
Isak non si ferma qui e continua a smascherare la faccenda, accusando il club di giocare sporco con la verità. “Sono rimasto in silenzio per molto tempo mentre altri parlavano. Quel silenzio ha permesso alle persone di diffondere la propria versione dei fatti, pur sapendo che non riflette ciò che è stato realmente detto e concordato a porte chiuse. La realtà è che le promesse sono state fatte e il club conosce la mia posizione da molto tempo. Agire ora come se questi problemi fossero appena emersi è fuorviante. Quando le promesse vengono infrante e la fiducia viene meno, il rapporto non può continuare. È qui che si trovano le cose per me in questo momento, ed è per questo che il cambiamento è nel migliore interesse di tutti, non solo mio.”
Insomma, nel mondo del calcio, dove i contratti sono solo parole al vento, Isak sta semplicemente dicendo basta alle bugie, puntando dritto al Liverpool per rimettere a posto le cose. Chissà se i magnati del Newcastle impareranno la lezione o continueranno a fare promesse che non valgono un fico secco.