Il nuovo Commissario Tecnico si è già fatto apprezzare dai calciatori azzurri, impegnati sabato contro la Macedonia del Nord.
Nicolò Barella ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista dell’incontro tra Italia e Macedonia del Nord, gara valida per il gruppo di qualificazione europeo: “L’aver fatto parte di questa lista lo devo all’ultima eccellente stagione, anche se non abbiamo vinto la Champions League. Quella di domani sarà una sfida difficile, lo sappiamo per esperienza, ma quella di domani è un nuovo inizio”, ha dichiarato il centrocampista dell’Inter dalla sala stampa di Coverciano.
E ancora: “L’eliminazione contro la Macedonia? Parlo per me e dico che probabilmente a Palermo ho sentito troppo il peso di quella partita, noi tutti pensavamo di non meritarci di essere lì e questo ci ha condizionato molto. Probabilmente è scaturita fretta, volevamo chiudere subito l’incontro perché poi tre giorni dopo c’era un’altra partita contro un’altra squadra. Ci sono state numerose circostanze… non è una giustificazione ma ci sono stati numerosi fattori che ci hanno condizionato e ci hanno fatto perdere la lucidità”.
Su Luciano Spalletti, poi, ha aggiunto: “Ogni allenatore ha le sue peculiarità e lui ci ha fornito magnifiche ispirazioni. Ora spetta a noi interpretarle in campo. Se mi aspettavo l’addio di Mancini? Non avevamo percepito nulla, io ho sempre pensato ad andare in campo e ho sempre pensato di fare il massimo possibile per questa Nazionale. Ha avuto fiducia in me quando ero ancora a Cagliari, non posso far altro che ringraziarlo e l’Europeo ci lega per sempre”.