Gattuso alla guida dell’Italia: debutto da urlo in conferenza stampa tra battute e verità scomode #Nazionale #Calcio #GattusoCT
Gennaro Gattuso non ha perso tempo. Nella sua prima conferenza stampa da CT della Nazionale Italiana, il mister ha subito messo le cose in chiaro mostrando il suo carattere fumantino e la sua verve da combattente: "Non sono venuto qui per fare l’amicone di nessuno". Il tecnico ha subito fatto capire che la vecchia Italia ha bisogno di cambiare passo e mentalità.
Parole forti, che lasciano poco spazio a fraintendimenti, soprattutto in tempi in cui il calcio italiano si interroga sul futuro. Gattuso sembra volere scuotere l’ambiente e non si nasconde dietro mezze frasi o diplomazie sterili. Quando gli è stato chiesto del delicato compito di rigenerare la Nazionale, ha risposto: "Il nostro obiettivo è riportare gli azzurri dove meritano, ma senza fare promesse che non posso mantenere".
Il neo-CT ha inoltre parlato della pressione che grava sul suo ruolo, spiegando che la responsabilità come guida degli azzurri è un peso con cui fare i conti ogni giorno. "La maglia azzurra pesa, e io so cosa significa indossarla" ha detto, richiamando la sua lunga esperienza da calciatore e la determinazione necessaria per affrontare sfide di altissimo livello.
Non è mancata una frecciata a quei convenevoli spesso inutili del mondo del calcio: "Non sono qui per dire cose carine, sono qui per lavorare duro e far tornare l’Italia al top". Insomma, un debutto in perfetto stile Gattuso, tra sincerità spiazzante e una voglia matta di rivincita.
Il percorso sarà tutt’altro che semplice, ma il tecnico sembra pronto a dare battaglia senza guardare in faccia a nessuno. Gli azzurri stanno per vivere una nuova era, più ruvida e meno accomodante, all’insegna della grinta e del pragmatismo.