Italia in crisi nera per le qualificazioni: emergenza infortuni e l’assenza pesante di Kean scuotono la squadra #Italia #QualificazioniMondiali #EmergenzaAzzurri
L’Italia si presenta alla sfida cruciale del girone di qualificazione ai Mondiali 2026 con il fiato corto e una difesa ridotta all’osso. Luciano Spalletti deve fare i conti con un reparto arretrato ridotto all’osso, avendo a disposizione in difesa soltanto "Alessandro Bastoni" come titolare di ruolo. Una situazione che, diciamocelo, è da far accapponare la pelle a chiunque punti a conquistare un biglietto per il torneo iridato.
A peggiorare il quadro, però, l’ultimo colpo basso arriva dal fronte offensivo: Moise Kean, attaccante della Fiorentina, è fuori per un problema muscolare. Un altro guaio a cui gli Azzurri non potevano davvero rinunciare. Durante l’allenamento di ieri, il classe 2000 ha riportato "un risentimento muscolare alla coscia destra" che lo ha costretto a lasciare il ritiro azzurro per fare ritorno al club, dove si sottoporrà agli esami del caso.
Il comunicato ufficiale conferma ampiamente l’entità della brutta notizia: "Il calciatore Moise Kean, indisponibile per le prossime gare a causa di un risentimento muscolare alla coscia destra occorso nell’allenamento di ieri, ha lasciato questa mattina il ritiro della Nazionale, per rientrare al club di appartenenza e sottoporsi alle cure del caso".
Con questa emergenza, Spalletti sarà costretto a puntare su qualcuno che già non faceva parte del piano iniziale, con Mateo Retegui che potrebbe trovarsi a vestire i panni della punta unica. La speranza è che il giovane riesca a mettere un po’ di pepe in un attacco che ora sembra più spuntato che mai.
Insomma, poche storie: l’Italia arriva a questi appuntamenti decisivi in condizioni precarie, e la strada verso i Mondiali si fa ogni giorno più in salita.