Ivan Zazzaroni, nel suo articolo sul Corriere dello Sport, ha concentrato l’attenzione sul commissario tecnico della Nazionale, Luciano Spalletti. L’Italia scenderà in campo stasera alle 20.45 contro la Francia di Mbappé.
La nuova sfida di Luciano Spalletti
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Ivan Zazzaroni scrive sul Corriere dello Sport: “Luciano Spalletti riparte da un calcio e da un disegno che non ama: dal 3-5-2 così distante dalle sue corde, dalla sua formazione, dai suoi princìpi. Lo fa, lo deve fare, per tentare di ridurre in fretta le distanze tra sé e i giocatori, tra sé e la delusione. Per recuperare il consenso Spalletti ha scelto un profilo diverso e di fare le cose semplici, riducendo la lunghezza dei discorsi, delle informazioni e anche le iperboli. Più selezionatore e meno allenatore, almeno nelle intenzioni.”
L’adattamento al nuovo modulo
Spalletti ha quindi optato per un profilo più snello e pragmatico, cercando di ridurre i tempi e le complessità nelle comunicazioni e nelle tattiche, con l’obiettivo di rigenerare il morale della squadra e guadagnare consenso. La scelta di un sistema di gioco differente, come il 3-5-2, che è lontano dalle sue preferenze tradizionali, mostra la sua volontà di adattarsi rapidamente alle necessità contingenti della Nazionale.
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