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Ranieri pronto a tornare alla guida della Roma
A Tmw Radio, il direttore Xavier Jacobelli ha discusso delle prossime mosse della Roma, in particolare il possibile ritorno di Claudio Ranieri sulla panchina giallorossa. La scelta potrebbe rivelarsi sensata, considerando l’esperienza del tecnico come "aggiustatore" in situazioni critiche. Ranieri è noto per la sua capacità di riportare serenità all’interno dello spogliatoio e ristabilire il legame con una tifoseria delusa dall’anno difficile appena trascorso. L’assenza di una guida societaria chiara è uno dei problemi principali evidenziati per il club capitolino.
Transizione tecnica a Roma
Il ritorno di Ranieri segnerebbe il quarto cambio alla guida tecnica della Roma nel 2024. Dopo un breve momento di stabilità sotto Daniele De Rossi, la situazione si è rapidamente evoluta con l’esonero dell’ex capitano. Ranieri sarà incaricato di riorganizzare le dinamiche interne e rinsaldare il rapporto con la tifoseria, in particolare con la Curva Sud. La sua impresa con il Leicester rimane un esempio emblematico delle sue capacità, e la sua ultima esperienza con il Cagliari ha confermato il suo valore nel panorama calcistico.
Ritorni in panchina per Lecce e Salernitana
Nel frattempo, in altre piazze della Serie A, si registrano il ritorno di Marco Giampaolo a Lecce e Stefano Colantuono a Salerno. Entrambi i tecnici sono accolti con entusiasmo, portando esperienza e un approccio tecnico solido. Giampaolo, fermo da due anni, è stato scelto da Pantaleo Corvino per la sua propensione a un calcio offensivo e dinamico, mentre Colantuono affronta le sfide di una nuova stagione complicata.
Controversie arbitrali e infortuni
La Serie A continua a essere afflitta da polemiche relative alle decisioni arbitrali, spesso aggravate dall’uso confuso del VAR. Il dibattito sulla necessità di rendere più trasparente il protocollo tecnologico è in crescita. Parallelamente, e con preoccupazione, si segnalano frequenti infortuni, come quello sospetto di rottura del crociato per Cabal. La crescente intensità del calendario calcistico solleva interrogativi su come bilanciare il business del calcio con la tutela della salute dei giocatori.