Mentre Hojlund fatica al Manchester United, l’ex giocatore Jorgensen vede Napoli come il suo salvatore – chissà se il calcio italiano lo tratterà meglio di quel circo inglese! #CalcioItaliano #Hojlund #Napoli
Martin Jorgensen, l’ex calciatore che ha lasciato il segno a Fiorentina e Udinese, ha condiviso le sue opinioni in una recente intervista. Con un tocco di realismo brutale, ha parlato di come il giovane talento Hojlund potrebbe finalmente fiorire in un ambiente più adatto.
“Hojlund se trova una società dove può giocare ed essere aiutato a crescere può fare bene. Al Manchester è stato un anno difficile, perché la squadra non giocava per lui. Il Napoli credo che sia più competitivo, con McTominay, o De Bruyne che lo possono mandare anche in profondità come ama fare.”
Guardando indietro alla sua carriera in Italia, Jorgensen non ha risparmiato parole schiette sui suoi ricordi, mescolando nostalgia con una dose di cinismo tipica di chi ha visto il lato ruvido del pallone.
“Dell’Italia ricordo bei momenti, ad Udine ero giovane e ho conosciuto il calcio italiano. A Firenze una piazza più difficile, ma abbiamo fatto delle belle annate in Champions League e con Prandelli. Ricordo più che volentieri gli ultimi 3-4 anni alla Fiorentina, tra i più belli della mia carriera. Napoli? Non credo ci sia mai stata una trattativa per me, di concreto sicuramente nulla”.
In sintesi, le riflessioni di Jorgensen sottolineano come il calcio italiano offra opportunità uniche, anche se a volte con le sue complicazioni, lasciando spazio a chi sa adattarsi e combattere sul campo.