lunedì, Dicembre 1, 2025

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Juan Jesus e la Chiamata alla Battaglia per lo Scudetto Un Promemoria Inspiratore Sulla Tenacia di Conte

Juan Jesus, il guerriero silenzioso che ama Napoli

Juan Jesus ha parlato chiaro nel format “Voci dal Ritiro”: “Mi fa piacere essere qui da diversi anni… La prima persona che ha creduto in me è stato Spalletti, senza di lui non sarei arrivato a fare la storia a Napoli”.

Come tifoso del Napoli, ammiro questa gratitudine, ma facciamoci una domanda: Spalletti ha davvero sbloccato il suo potenziale o è stato solo un colpo di fortuna? Quel periodo ci ha regalato uno scudetto, ma Juan ha dovuto sudare per emergere tra Kim, Rrahmani e gli altri.

Ora, con Conte in panchina, Juan dice: “Ora c’è Conte qui e so di avere la sua fiducia”. E qui mi scappa un sorriso ironico – Conte trasforma difensori in macchine da guerra, come fece a Londra o a Torino. Se Juan mantiene questa forma, potremmo rivedere una difesa da record, non come quella disastrosa di due anni fa.

Sulla leadership, ammette: “Sono uno dei più grandi, quindi sicuramente ho più esperienza”. Giusto, ma nel Napoli di Maradona o Higuain, i leader urlavano e trascinavano. Oggi, con il calcio tattico, basta un esempio silenzioso? Dipende da partite come quella contro la Juventus, dove la marcatura a uomo fa la differenza.

Critiche e tifosi? Juan replica: “Dopo tanti di calcio impari a subirle… La città di Napoli mi ha dato tanto”. Bravo, è il nostro spirito: passionali e leali. Ma ai tifosi dico, usate quella passione per far tremare il Maradona, come un dodicesimo uomo, non solo per criticare. Facciamolo nostro, da campioni d’Italia!