Il Napoli pareggia a Bologna, Juan Jesus in conferenza stampa: "Ovviamente giocare a Bologna è difficile, la Lazio ha preso cinque gol qui e Italiano le prepara bene. Abbiamo subito troppo nella ripresa. Siamo soddisfatti del pareggio, anche per come è andata la partita perché nel primo tempo abbiamo giocato noi e risultato è giusto. Siamo lì, e proveremo fino all’ultimo ad attaccare la vetta".
Il difensore azzurro ha sottolineato la complessità del match contro i felsinei, evidenziando come persino una squadra ben organizzata come la Lazio abbia sofferto in questo stadio. Nonostante un secondo tempo complicato, il pareggio è stato accolto con soddisfazione, soprattutto considerando il dominio nel primo tempo. Juan Jesus ha ribadito l’impegno del Napoli nel continuare la caccia alla testa della classifica.
Sul calendario: "Penso che sia molto più difficile giocare contro le squadre che rischiano la retrocessione perché sono preparate ad affrontare certe partite. Oggi però non guardiamo il calendario. Il nostro obiettivo resta quello di rimanere primi, non mi nascondo: sono tre punti di distanza e pensiamo subito all’Empoli in casa per fare i tre punti".
Il calendario favorevole? Per Juan Jesus, il vero ostacolo sono le squadre in lotta per la salvezza, sempre pronte a dare il massimo. Il focus del Napoli rimane comunque sulla vetta, con il prossimo match contro l’Empoli visto come un’occasione per ridurre il gap.
Sul calo di rendimento nel secondo tempo: "Nel primo tempo abbiamo creato e avuto diverse occasioni per fare due o tre a zero e loro niente. Dobbiamo imparare a sfruttare meglio le occasioni per chiudere le gare. Poi nel secondo tempo il Bologna ha cambiato le pressioni, se avete visto, hanno cambiato a tre, Orsolini su Olivera e Ndoye su Di Lorenzo e non avevamo più spazio, ci prendevano in modo diverso e devi cambiare l’uscita. E noi abbiamo perso un po’ le misure. Un pareggio qui però è come se fosse una vittoria".
Juan Jesus ha analizzato il crollo nel secondo tempo, sottolineando la necessità di capitalizzare meglio le occasioni create. Il cambio di tattica del Bologna ha messo in difficoltà il Napoli, ma il difensore ha visto il bicchiere mezzo pieno, considerando il pareggio come un risultato prezioso.
Sulla disparità nei tocchi in area: "Tiri in porta quanti loro nel primo tempo? Diamo dati di fatto, ma ok, il Bologna è fortissimo, non ha un nome come la Juventus o Milan che ha una grande storia, ma sta facendo un campeonato assurdo. Sono forti. Abbiamo giocato un grande gara e calcio è questo. Ne ha fatti 5 pure alla Lazio che gioca bene. è un avversario da rispettare".
Infine, riguardo alla differenza nei tocchi in area, Juan Jesus ha messo in evidenza la forza del Bologna, paragonandoli a squadre blasonate e riconoscendo il loro sorprendente cammino stagionale. Il rispetto per l’avversario è evidente, così come la consapevolezza di aver comunque giocato una buona partita.
Il Napoli continua la sua corsa, con Juan Jesus che incarna lo spirito combattivo e realistico della squadra. Prossima sfida, l’Empoli, con l’obiettivo di mantenere alta la pressione sulla capolista.