Maurizio Scanavino, amministratore delegato della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di TuttoSport. Durante l’intervista, Scanavino ha parlato di vari argomenti, tra cui Thiago Motta e Massimiliano Allegri. Le sue osservazioni offrono un quadro chiaro delle dinamiche interne alla squadra e delle ambizioni future del club torinese.
Elogi a Thiago Motta
Scanavino ha dichiarato: "Con Thiago Motta si è creato subito un ottimo feeling, è una persona con cui condividiamo passo passo tutte le situazioni. Insomma, è emersa una figura di una persona estremamente dedicata, determinata, attentissima ai dettagli, e sicuramente anche molto ambiziosa. Inoltre è dotato di una personalità forte e una modalità di comunicazione con i giocatori molto schietta e diretta. Si è visto, lui va dritto al punto. La sintonia con il management, direi, deriva dal fatto che lui è molto concentrato ad allenare. Un elemento fondamentale è la chiarezza dei ruoli all’interno dell’azienda: sia per la parte sportiva, che per la parte diciamo più aziendale classica".
Possibile ritorno di un Top Player come Cristiano Ronaldo
Alla domanda se la Juventus tornerà a comprare un altro Cristiano Ronaldo, Scanavino ha risposto: "Se intendiamo Ronaldo come esempio di top player, allora sì. Non escludo assolutamente che un domani non possa arrivare un top player. Certo, vogliamo anche essere capaci di crearli noi, puntando sui giovani o su giocatori di talento che non sono ancora esplosi al massimo. Ma, come ho detto, la sostenibilità non deve assolutamente escludere la competitività. La Juventus ha comunque risorse importanti e quindi nell’insieme dell’investimento economico sulla prima squadra non è escluso che un domani possa arrivare un top player; anzi, cioè direi che ci sarà".
Le dichiarazioni di Maurizio Scanavino mettono in evidenza la volontà della Juventus di rimanere competitiva sul mercato, puntando sia su giovani talenti che su potenziali top player. Le risorse economiche del club permettono di considerare tali investimenti senza compromettere la sostenibilità del progetto sportivo.
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