In un recente post su X, il giornalista sportivo Paolo Ziliani ha sollevato una polemica riguardante l’ultima amichevole disputata dalla Juventus. Il pareggio tra Juventus e Brest ha acceso il dibattito, con Ziliani che si è espresso in maniera estremamente critica.
L’Inno della Juventus scatena le polemiche
Secondo Ziliani, quando le squadre, guidate dall’arbitro Abisso, sono scese in campo alle 21, si sono alzate al cielo le note di un inno. La domanda che si sono posti tutti è stata: “Di quale inno si tratta?
” Alcuni hanno pensato che potesse essere l’inno della città di Pescara, colto come opportunità per farsi pubblicità e farsi conoscere agli italiani.
Altri hanno ipotizzato che fosse l’inno del Brest, essendo la squadra ospite e francesi in terra d’Italia.
Tuttavia, ciò che è successo è stato sorprendente: l’inno era infatti quello della Juventus, quello che recita “Juve / storia di un grande amore”.
Le critiche di Ziliani
Ziliani non ha esitato a manifestare il suo disappunto per la scelta dell’inno. La sua analisi critica solleva domande sull’opportunità di privilegiare un inno di club in un’occasione che avrebbe potuto prevedere un approccio più neutrale o locale, e suscita ulteriori riflessioni sulla gestione delle amichevoli e delle relazioni tra diverse squadre e città ospitanti.
La polemica lanciata da Paolo Ziliani non riguarda solo la scelta dell’inno, ma rappresenta un’occasione per esaminare più da vicino come vengono organizzati e gestiti questi eventi sportivi. Il commento sullo scenario dell’amichevole tra Juventus e Brest resterà probabilmente al centro del dibattito sportivo per giorni a venire.
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