venerdì, Settembre 20, 2024
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Juventus-Napoli: le possibili formazioni. Danilo pronto all’azione per Motta? Olivera impaziente

Probabili formazioni e analisi tattica di Juventus e Napoli

Juventus e Napoli si sfidano per la quinta giornata del campionato di Serie A 2024-2025. Juventus-Napoli è una delle sfide più attese e storiche del campionato italiano. La rivalità tra queste due squadre è intensa e la partita ha un valore intrinseco che va oltre i semplici punti in classifica. Quest’anno, entrambe le squadre stanno cercando di ricostruirsi dopo cambiamenti significativi alla guida tecnica e nella rosa dei giocatori.

Analisi tattica della Juventus

Interpretare tatticamente le squadre guidate dal tecnico bianconero non è mai semplice. Tuttavia, essendo all’inizio del lavoro, certi meccanismi sembrano ancora rigidi e posizionali e quindi più semplici da codificare. La Juventus di Thiago Motta adottava un sistema di gioco base 4-2-3-1, che in fase di possesso diventa un 2-4-4, mentre in fase di non possesso può evolversi in diverse configurazioni tra 4-2-3-1, 4-2-4, o 4-1-4-1.

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La costruzione della manovra parte sempre dal basso con il portiere che gioca un ruolo fondamentale insieme a tre difensori e un centrocampista. Un’azione interessante è l’accentramento del terzino destro nella mediana per facilitare il giro palla. In fase di sviluppo, la Juventus sfrutta le zone interne del campo grazie alla superiorità numerica creata dall’abbassamento dell’uomo dietro le punte e il terzino destro che si accentra.

Quando si supera la prima linea di pressione avversaria, la squadra attacca la profondità con tutti gli uomini offensivi e un centrocampista. Con la palla coperta e la difesa avversaria schierata, si gioca invece sugli esterni che restano larghi, pronti per un cross o uno scambio stretto.

La Juventus attende normalmente l’avversario sulla trequarti con quattro uomini a pressare i portatori di palla. Nelle transizioni positive, la squadra non sempre cerca l’attacco diretto alla difesa avversaria, mentre nelle transizioni negative effettua una contro-pressione offensiva aggressiva per recuperare immediatamente il possesso.

Analisi tattica del Napoli

Il Napoli di Antonio Conte arriva allo Stadium con tre vittorie consecutive, un segno di crescente autostima e identità. A Torino, la squadra cercherà di consolidare ulteriormente la propria crescita emotiva e i progressi in coesione e spirito di sacrificio. Ci aspettiamo continuità sul piano del sistema di gioco, nonostante la crescente integrazione dei nuovi arrivati dal calciomercato.

L’unico dubbio di formazione potrebbe riguardare l’esterno sinistro. Spinazzola non ha convinto pienamente nell’ultima partita e potrebbe essere sostituito da Olivera, soprattutto perché in quella zona sarà necessario arginare Nico Gonzalez. L’uruguagio è preferibile all’ex romanista per le sue maggiori doti difensive. Anguissa, tornato in forma, dovrebbe assicurare solidità a centrocampo, con McTominay pronto a subentrare.

Il Napoli potrebbe ricorrere a cambi tattici durante la partita, con scozzesi e David Neres pronti a entrare in campo per dare una svolta al match se necessario.

Punti di forza e debolezza della Juventus

Nella valutazione dei punti di forza e di debolezza (SWAT) della Juventus, emerge una criticità significativa: la mancanza di un sostituto di livello per Vlahovic, soprattutto con Milik indisponibile. La costruzione dal basso potrebbe rivelarsi problematica con il tempo e la stanchezza, e la squadra ha mostrato difficoltà in fase di finalizzazione in campionato. La recente gara di Champions ha mostrato miglioramenti, ma è necessario considerare che il PSV è una squadra tatticamente meno sofisticata, quindi il banco di prova rimane relativo.

Probabili formazioni:

Juventus (1-4-2-3-1): Di Gregorio; Kalulu, Danilo (Gatti), Bremer, Cambiaso; David Luiz (Locatelli), Thuram; Gonzalez (Mbangula), Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic. Allenatore: Thiago Motta.

Napoli (1-3-4-2-1): Meret; Di Lorenzo, Rrhamani, Buongiorno; Mazzocchi, Anguissa, Lobotka, Olivera (Spinazzola); Politano, Kvaratskhelia; Lukaku. Allenatore: Antonio Conte.

La sfida promette di essere emozionante e ricca di spunti tattici interessanti, con entrambe le squadre alla ricerca di certezze e continuità in questa fase iniziale del campionato.

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