Clamorosa decisione del Prefetto di Torino che ha vietato la vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Napoli in vista della sfida con la Juventus.
Il Prefetto di Torino, in vista della partita Juventus-Napoli, ha decretato il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Napoli. Una notizia che era nell’aria, ma che resta clamorosa almeno per quello che concerne la tempistica. Ai tifosi del Napoli verrà rimborsato il biglietto acquistato, non naturalmente tutte le altre spese che i supporters azzurri hanno sostenuto per recarsi a Torino (biglietti per aerei e/o treni, prenotazioni di hotel, ecc ecc).
Motivazioni e Implicazioni
Il divieto è stato emesso per motivi di ordine pubblico e sicurezza, con l’obiettivo di evitare possibili scontri tra le tifoserie. Nonostante il rimborso del biglietto, i tifosi partenopei rimangono fortemente penalizzati per le altre spese già sostenute. Questa decisione ha sollevato numerose polemiche e proteste tra i tifosi e gli osservatori sportivi, che considerano la misura eccessiva e discriminatoria.
Reazioni e Discussioni
Il provvedimento del Prefetto ha scatenato discussioni sia tra i dirigenti sportivi che tra la tifoseria. Molti tifosi del Napoli hanno espresso il loro disappunto sui social media, lamentando non solo l’impossibilità di assistere alla partita, ma anche le spese sostenute per organizzare il viaggio. La situazione ha creato un clima di tensione non solo tra i supporter, ma anche tra le autorità delle due città coinvolte.
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