Fabio Capello, celebre ex allenatore della Juventus, ha espresso energiche opinioni in merito allo scandalo del 2006 conosciuto come ‘Calciopoli’. Capello ha preso fermamente le difese dei bianconeri, contestando pubblicamente le sentenze emesse in seguito all’inchiesta, soprattutto in relazione agli scudetti revocati.
Difesa degli Scudetti
Capello ha sostenuto: «Non è stato giusto che ci abbiano revocato gli scudetti perché erano legittimi». Egli ha sottolineato il contributo fondamentale dei giocatori della Juventus durante la Coppa del Mondo 2006, evidenziando come in finale Italia-Francia fossero ben nove i bianconeri in campo, a testimonianza della qualità e del valore della squadra in quegli anni.
L’ex tecnico ha ribadito l’ingiustizia percepita da parte del club e dei giocatori, molti dei quali hanno dimostrato il loro valore anche a livello internazionale. Capello, con la sua esperienza e la sua storia alla guida della Juve, porta avanti un discorso che invita a una riflessione più ampia sulle decisioni prese in quel periodo controverso del calcio italiano.
Capello attacca su Calciopoli: «Sanzioni poco serie!».
Capello, ex allenatore della Juve, ha difeso i bianconeri in merito a Calciopoli: ecco cos’ha detto Don Fabio sulle sentenze relative agli scudetti!
Fabio Capello non le manda a dire nei confronti di Calciopoli. L’ex allenatore della Juve ha rivissuto lo scandalo del 2006, andando a strenua difesa dei bianconeri. Ecco le sue parole sulle sentenze.
«Non è stato giusto che ci abbiano revocato gli scudetti perché erano legittimi. In finale di Coppa del Mondo 2006, Italia-Francia, c’erano nove giocatori della Juventus. Eravamo i…
Per approfondire l’argomento sulla fonte originale