La Juventus si trova sotto la lente della Consob, nonostante l’approvazione regolare dei conti del club da parte dei revisori. Al centro della discussione c’è la contabilizzazione dei trasferimenti che coinvolgono sia movimenti in entrata che in uscita nella stessa finestra di mercato. La questione principale riguarda la distinzione tra ‘operazioni separate’ e ‘permute’, un problema emerso con i trasferimenti di Iling-Junior e Barrenechea.
Controversie sui trasferimenti
Il nodo da sciogliere riguarda il ‘maxi-affare’ che ha portato Douglas Luiz alla Juve. La Consob contesta le modalità con cui sono stati riportati nei bilanci questi trasferimenti, mettendo in discussione la loro valutazione contabile. Sebbene gli esercizi siano risultati in linea con le norme vigenti secondo i revisori, restano aperte questioni interpretative su come considerare tali movimenti dal punto di vista contabile.
La situazione mette in evidenza la complessità delle operazioni di mercato, specialmente quando coinvolgono contemporaneamente trasferimenti in entrata e in uscita tra le stesse società durante lo stesso periodo. ‘La natura di queste operazioni solleva dubbi sull’equilibrio tra trasparenza finanziaria e strategia di mercato’ commentano gli esperti del settore.
Juventus, conti in regola ma la Consob insiste: cosa succede
Juventus, conti in regola ma la Consob insiste: cosa succede. Viene contestato al club bianconero il maxi-affare che ha portato Douglas Luiz alla Juve
La Consob, nonostante i revisori abbiano regolarmente approvato i conti della Juventus, ha contestato al club bianconero i numeri degli ultimi esercizi. C’è infatti una divergenza di vedute sulla contabilizzazione delle cessioni, quando legate a movimenti in entrata, con uno stesso club, nella stessa sessione: operazioni separate o permute? È il caso di Iling-Junior e Barrenechea,…
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