Abi Brighton è la nuova stella della Juventus Women, giunta a gennaio dall’università di Vanderbilt. In una recente intervista esclusiva, la centrocampista americana ha condiviso le sue prime impressioni sul calcio italiano e la sua transizione a Torino. Descritta da molti come ‘chill’, Abi mantiene uno spirito positivo e un’energia contagiosa, anche mentre affronta nuove sfide.
Dall’università al calcio professionistico
Brighton ha guidato Vanderbilt come capitana fino alle finali, attirando su di sé l’attenzione della Juventus. “E’ arrivata a gennaio dopo aver portato da capitana Vanderbilt, il suo college, fino alle finali…”, confermando quindi le attese con prestazioni notevoli. Il passaggio dal calcio universitario a quello professionistico non è stato facile, ma la giovane centrocampista si è adattata rapidamente alla nuova realtà torinese.
Adattamento e ambizioni
Brighton, sempre sorridente durante l’intervista, ha espresso la sua ammirazione per il club bianconero e la cultura calcistica italiana. Ha anche parlato della sua determinazione a contribuire al successo della squadra. L’inserimento nella rosa della Juventus rappresenta per Abi una grande opportunità per crescere e dimostrare il suo valore in uno dei campionati più competitivi d’Europa.
Il contributo di Brighton potrebbe rivelarsi determinante per le ambizioni della Juventus Women nella stagione in corso, mentre lei continua a mantenere il suo atteggiamento ‘chill’, affrontando con serenità ogni sfida.
«Juventus Women, sapevo che eri giusta per me»
Abi Brighton intervistata in esclusiva: parla la centrocampista americana della Juventus Women arrivata a gennaio dall’università di Vanderbilt
Abigail Crosby Brighton, per tutti Abi, ci sorride quando si presenta, sorride quando risponde alle domande, sorride quando se ne va. Dice che è chill, che è il suo modo di prendere la vita. Forse è per questo che la centrifuga in cui è finita negli ultimi mesi l’ha sballottolata poco. E’ arrivata a gennaio dopo aver portato da capitana Vanderbilt, il suo college, fino alle finali…
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