La decisione della Juventus di scommettere su Igor Tudor come allenatore continua a generare dibattito tra gli esperti del settore, con Carlo Nesti che non esita a condividere le sue perplessità su questa scelta.
Il noto giornalista sportivo ha espresso pubblicamente il suo punto di vista tramite la rubrica “La Scheda di Carlo Nesti” su TUTTOmercatoWEB, fornendo un’analisi dettagliata del profilo del tecnico croato.
Non solo un “gigante buono”
Nesti mette in guardia quanti vedono in Tudor solo un “gigante buono”, spiegando le sue esperienze passate come prove del suo carattere complesso. «Togliamoci dalla testa che Tudor sia un “gigante buono”», sottolinea Nesti, ricordando episodi verificatisi durante il suo periodo al Marsiglia e alla Lazio. L’allenatore avrebbe mostrato alcune criticità nei rapporti con i giocatori e i dirigenti, evidenziando quegli “spigoli” che potrebbero rappresentare un ostacolo nella sua nuova avventura alla guida della Juve.
La sfida alla Juve
Per Nesti, il tempo dirà se la decisione di puntare su Tudor si rivelerà vincente per la Juventus. La sfida che attende l’allenatore è certamente impegnativa, e la sua capacità di gestire la pressione e i rapporti interni potrebbe essere determinante nel suo successo a Torino.«Anche lui ha i suoi spigoli»
Nesti, giornalista, si è espresso con qualche riserva sulla scelta della Juve di puntare su Igor Tudor: ecco le sue parole
Carlo Nesti ha espresso un suo giudizio sulla scelta della Juve di puntare su Igor Tudor. Ecco le sue riflessioni che rimpolpano “La Scheda di Carlo Nesti“, rubrica di TUTTOmercatoWEB.
PAROLE – «Togliamoci dalla testa che Tudor sia un “gigante buono”. Si tratta di un personaggio che, prima o dopo, mostra i suoi spigoli, come accadde nel Marsiglia con i giocatori (Payet), o nella Lazio con i dirigenti…
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