Pantaleo Corvino, attuale responsabile dell’area tecnica del Lecce, ha concesso un’intervista a Il Messaggero, parlando di Dusan Vlahovic, l’attaccante della Juventus, scoperto e portato alla Fiorentina da Corvino stesso. Ecco le dichiarazioni dell’esperto dirigente sportivo e un interessante retroscena sul centravanti serbo.
Scoperta e determinazione
Corvino ha usato parole di grande stima per Vlahovic, ricordando le critiche ricevute al tempo dell’acquisto. ‘Mi avevano detto che non era pronto, ma appena vidi giocare Dusan non me ne andai finché non lo presi.’ Questa affermazione sottolinea la determinazione di Corvino nel portare il giovane talento a Firenze, nonostante le opinioni contrastanti.Vlahovic alla Juventus
Il passaggio di Vlahovic alla Juventus non è stato argomento di commento diretto da parte di Corvino, ma emerge il beneplacito per il suo sviluppo e successo nel calcio italiano. La scelta di portarlo in Italia si è rivelata vincente, considerando l’impatto che Vlahovic ha avuto nel panorama calcistico nazionale.
Il retroscena svelato da Corvino illumina l’importanza di un occhio esperto nel riconoscere il potenziale in un giovane calciatore, un’abilità che continua a caratterizzare la carriera del dirigente salentino.
«Mi dissero che Vlahovic non fosse pronto, ma…»
Corvino, responsabile dell’area tecnica del Lecce, ha parlato così di Dusan Vlahovic della Juventus. Le sue dichiarazioni
Intervistato da Il Messaggero, il responsabile dell’area tecnica del Lecce Pantaleo Corvino ha parlato così di Dusan Vlahovic della Juventus, da lui scoperto e portato alla Fiorentina. Di seguito riportate le sue dichiarazioni e un bel retroscena che riguarda il centravanti serbo.
PAROLE – «Mi avevano detto che non era pronto, ma appena vidi giocare Dusan non me ne andai finché non lo presi. Per un…
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