Nella conferenza stampa di presentazione come nuovo allenatore della Juve, Igor Tudor ha deciso di chiarire subito la sua posizione, evitando paragoni con la gestione precedente di Thiago Motta.
Le sue parole, rilasciate a soli due giorni dal match contro il Genoa, sono state chiare: «Non posso paragonare la mia Juve con quella precedente. Io faccio il mio, vedo, provo in…».
PREPARAZIONE AL GENOA
Tudor ha poi esposto la sua visione sulla preparazione della squadra per la prossima sfida contro i rossoblù. Sebbene la strategia per il match non sia stata completamente delineata, ha sottolineato l’importanza di un approccio ben definito da parte del suo staff. Ha detto esplicitamente di voler «…un team che possa esprimere il calcio nel modo corretto e con intensità».
SU ASPETTATIVE E OBIETTIVI
Riguardo alle aspettative per questa nuova avventura, il neo-tecnico bianconero ha mostrato determinazione e realismo. Tudor è consapevole delle aspettative crescenti dei tifosi e delle sfide che lo attendono: «Il progetto è ambizioso, io sono qui per dare il massimo e spero…».
Con queste affermazioni, Tudor ha voluto stabilire un primo contatto con l’ambiente juventino, delineando i primi tratti della sua filosofia calcistica, senza entrare nei dettagli tattici.
«Non paragonate la mia Juve con quella di Motta»
Tudor, nella conferenza stampa di presentazione alla Juve, ha parlato così del paragone con la squadra di Thiago Motta. Le dichiarazioni
Nella conferenza stampa di presentazione come nuovo allenatore della Juve, Igor Tudor ha voluto scansare ogni tipo di equivoco, evitando possibili paragoni con la precedente gestione Thiago Motta. Le sue dichiarazioni a due giorni dal match con il Genoa.
PARAGONE CON LA JUVE DI THIAGO MOTTA – «Non posso paragonare la mia Juve con quella precedente. Io faccio il mio, vedo, provo in…
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