Rubinho, ex portiere della Juventus, ha condiviso le sue opinioni sulla situazione di Thiago Motta, recentemente esonerato dal club bianconero.
Intervistato da La Stampa, Rubinho ha fornito il suo punto di vista riguardo alla decisione del club di sollevare l’italo-brasiliano dal suo incarico di allenatore.
Le Dichiarazioni di Rubinho
L’ex portiere ha sottolineato le difficoltà nel giudicare la situazione da lontano, riconoscendo che "un andamento troppo alterno" potrebbe aver giocato un ruolo cruciale nella scelta della società. Rubinho ha evocato il motto impresso sul "colletto della maglia che ho conosciuto", sottolineando come la vittoria sia parte integrante della mentalità del club: "vincere è un’ossessione."
Questa riflessione mette in evidenza le grandi aspettative che accompagnano coloro che ricoprono ruoli di responsabilità all’interno della Juventus. La decisione di esonerare Thiago Motta si inserisce in questo contesto di risultati attesi e pressioni per primeggiare.
Per ulteriori dettagli sull’intervista originale e su altri approfondimenti riguardanti il mondo calcistico, è possibile consultare l’articolo completo pubblicato da La Stampa.
Thiago Motta Juve, Rubinho: «Per l’esonero ha influito…»
Thiago Motta Juve: Rubinho, ex portiere bianconero, ha rilasciato queste dichiarazioni sull’esonero dell’allenatore italo-brasiliano
Intervistato da La Stampa, l’ex portiere bianconero Rubinho ha rilasciato queste dichiarazioni sull’esonero di Thiago Motta con la Juventus. Di seguito riportate le sue parole.
PAROLE – «Come si dice in casi come questi, da lontano è dura dare giudizi: credo che abbia influito un andamento troppo alterno. Sul colletto della maglia che ho conosciuto c’è scritto: vincere è un’ossessione….
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