Thiago Motta si trova su una panchina instabile alla Juventus dopo la recente sconfitta contro l’Atalanta. Le speculazioni riguardo un possibile cambio di guida tecnica sono alimentate da tre motivi principali, come riporta ‘Tuttosport’.
Obiettivi mancati
La delusione maggiore per i dirigenti bianconeri risiede negli obiettivi mancati in questa stagione, tra cui spiccano ‘Supercoppa italiana, Coppa Italia’ e l’eliminazione agli ‘ottavi di finale’. Il mancato raggiungimento di questi traguardi ha sicuramente alzato il livello di pressione sul tecnico.
Problemi tattici
Un altro fattore critico riguarda le scelte tattiche di Motta, che sono state messe sotto esame. ‘Tuttosport’ sottolinea come gli esperimenti tattici non abbiano portato i risultati sperati, aggravando ulteriormente la situazione. Questo ha portato a prestazioni altalenanti che non hanno soddisfatto le aspettative della dirigenza e dei tifosi.
Manca l’affinità con lo spogliatoio
Infine, si parla di una possibile mancanza di affinità tra l’allenatore e la squadra, un elemento cruciale che sembra essere venuto meno. La leadership e la sintonia all’interno dello spogliatoio sono aspetti fondamentali per evitare che la squadra si disunisca nei momenti critici della stagione.
Questi elementi, delineati dal quotidiano sportivo, contribuiscono a rendere incerto il futuro di Thiago Motta sulla panchina bianconera.
i tre motivi che spingono al cambio
Esonero Thiago Motta, la panchina ora traballa: svelati i tre motivi che, secondo quanto riportato da Tuttosport, stanno spingendo la Juve al cambio
Tuttosport oggi in edicola è tornato a parlare della posizione di Thiago Motta, la cui panchina soprattutto dopo la sconfitta contro l’Atalanta di domenica scorsa è iniziata a traballare parecchio.
Secondo il quotidiano sono tre i motivi che stanno spingendo la Juventus a fare valutazioni in tal senso: gli obiettivi falliti (Supercoppa italiana, Coppa Italia e ottavi di finale di…
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