Juventus e Porto siglano l’accordo: 32 milioni spalmati come un debito pubblico
I bianconeri non se la sono cavata male, chiudendo un affare che puzza di trattativa al limite del baratto finanziario. Dopo colloqui estenuanti, l’accordo è stato raggiunto per una cifra che suona come un salasso graduale: 32 milioni di euro da pagare in tre rate nell’arco di quattro anni. Insomma, pagano un po’ alla volta, come se stessero comprando un divano a rate da un venditore di strada – chissà se il Porto si fida davvero.
Ma andiamo al sodo: questa mossa dei bianconeri dimostra che nel calcio moderno, i soldi non bastano mai, e allungare i pagamenti è l’arte di chi non vuole svenarsi subito. Con questa operazione, la squadra torinese si aggiudica un bel boccone, senza dover svuotare le casse in un colpo solo – un trucco vecchio come il mondo, ma che funziona sempre per chi sa negoziare con astuzia. Stay tuned, perché in questo mercato, ogni centesimo conta, e non sempre per i motivi giusti.