Juventus a caccia di Osimhen: sogni e conti da far quadrare
La Juventus è ancora fissata su Victor Osimhen, quel talento nigeriano che da mesi tiene i bianconeri al lavoro segreto per portarlo a Torino. Secondo La Gazzetta dello Sport, i torinesi hanno già l’okay del giocatore, ma l’ostacolo principale è il solito maledetto portafoglio, con cifre che farebbero impallidire anche i più accaniti spendaccioni del calcio.
Il problema non è solo il cartellino, ma anche gli ingaggi esagerati di questi moderni gladiatori del pallone. Osimhen ha una clausola da 75 milioni di euro e uno stipendio che sfiora i 9 milioni netti, con il bonus del Decreto Crescita che gli rende tutto più dolce. Al contrario, la Juventus sta giocando con l’idea di un prestito per Kolo Muani, che guadagna intorno ai 7 milioni senza gli stessi sconti fiscali, e se Osimhen arriva, addio a quel piano – a meno che il PSG non si accontenti di un prestito senza garanzie e Muani accetti di svendere il suo cachet.
“Osimhen è da mesi il sogno della Signora, che già da tempo ha incassato il sì del giocatore. Il problema è il costo, più del cartellino che dello stipendio. Osi ha una clausola di 75 milioni di euro e uno stipendio da 9 milioni netti, però può contare sui benefici del Decreto Crescita. Kolo è un’operazione che la Juventus vorrebbe fare ancora in prestito, con un riscatto già fissato per il 2026, e guadagna circa 7 milioni ma non gode degli stessi sgravi fiscali del nigeriano. Se arriverà Osimhen, la Juve sarà costretta a mollare Kolo Muani, sempre che il Psg non accetti un prestito senza obbligo e il calciatore una cospicua riduzione dell’ingaggio”.
Insomma, per la Juventus è una questione di priorità: scegliere l’attaccante da copertina o accontentarsi di alternative più economiche, in un mercato dove i soldi parlano più forte delle promesse. Se i bianconeri vogliono davvero chiudere l’affare, dovranno smettere di fare i tirchi e prepararsi a una spesa che potrebbe lasciare il segno sui bilanci.