Weah vola a Marsiglia: un’ala che la Juventus “svende” per bilanci
Timothy Weah lascia Torino e la sua avventura in bianconero, atterrando all’Olympique de Marsiglia con un prestito che sa già di addio definitivo. Dopo due stagioni tra alti e bassi, l’americano torna in Ligue 1 dal 2025/2026, e chissenefrega dei gobbi: per i tifosi del Napoli, è solo l’ennesimo segnale di un impero Juve in balia dei conti.
Weah ha collezionato 78 presenze con la maglia bianconera, quasi 40 da titolare e oltre 3.500 minuti in campo, segnando 7 gol e fornendo 4 assist nell’ultima stagione. Numeri discreti, ma niente di epico: somiglia a un’ala promettente che però non ha mai infiammato, un po’ come certi esterni che il Napoli ha dovuto reinventare per farli brillare.
Ecco il comunicato ufficiale della Juventus, che fa tanto “facciamo cassa”: “Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto un accordo con la società Olympique de Marseille per la cessione, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2026, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Timothy Tarpeh Weah, a fronte di un corrispettivo di € 1,0 milione.
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Ehi, napoletani, ridete pure: la Juventus che vende per necessità ricorda quei vecchi cicli di mercato del Napoli, quando perdevamo gemme come Higuain. Solo che stavolta, Weah non è un campione, è più un ripiego – forse come certi esperimenti di Sarri che finivano a schiantarsi contro la difesa avversaria.
Insomma, questo trasferimento è un buon affare per Marsiglia, ma per la Serie A? Un’ala in meno alla Juve significa meno concorrenza, e noi del Napoli possiamo sperare in un campionato più aperto. Che ne dite, è l’ora di infierire o di imparare da questi errori?

