Juventus vs Verona: Tudor Sbotta contro l’Arbitro Incompetente #Juventus #SerieA #Calcio
Dopo il pareggio contro l’Hellas Verona, Igor Tudor, allenatore della Juventus, non ha risparmiato critiche all’arbitraggio, definendolo una vera farsa. Con un tono diretto e senza peli sulla lingua, ha attaccato le decisioni del direttore di gara, etichettandole come ridicole per chi ha mai calcato un campo. Ecco cosa ha detto ai microfoni di DAZN, senza mezzi termini.
“Oggi dovevamo avere più energia, abbiamo giocato tre partite in sette giorni. Avrei voluto però un altro arbitro, il rigore dato è vergognoso. Lo possono dare solo chi non ha mai giocato a calcio. Non esistono, così come manca il rosso a Orban: l’arbitro mi ha detto che non aveva caricato. Sono decisioni su cui non so cosa dire, non guarda la palla: è una vergogna, con la presenza del VAR. Tornando a noi, l’abbiamo preparata al massimo e siamo arrivati stanchi”.
Sul tema della stanchezza, Tudor ha ammesso che la squadra ha pagato il prezzo di un calendario massacrante, ma non si è lamentato troppo, riconoscendo i limiti umani. Ha sottolineato che i giocatori hanno dato il massimo, anche se in alcuni momenti potevano fare di meglio.
“Abbiamo caricato tanto per queste tre partite, quindi poi viene a mancare l’energia. I ragazzi hanno dato tutto, volevano spingere. In alcuni episodi si poteva fare meglio, ma non sono arrabbiato: abbiamo pregi e difetti, non si può vincere ogni partita. Va analizzato bene tutto quanto”.
Infine, parlando degli ingressi in campo nella ripresa, l’allenatore ha difeso i suoi, pur ammettendo che non hanno inciso come sperato. Ha menzionato la necessità di adattarsi, con alcuni giocatori non al top, ma l’impegno c’è stato, anche se non è bastato per cambiare il risultato.
“Dobbiamo adattarci. Zhegrova non sta ancora al massimo, chi è entrato ci ha provato. Abbiamo messo tutto il potenziale offensivo, non siamo riusciti ma ci abbiamo provato. Nel completo e nei nostri pregi e difetti”.
In sintesi, la Juventus deve fare i conti con la fatica e le scelte arbitrali dubbie, ma Tudor guarda avanti, sapendo che nel calcio non tutto va liscio come l’olio.