Kalidou Koulibaly, e
Leggi di più su
Calcio
Potrebbe interessarti
De Maggio rivela: Juan Jesus e Marianucci titolari a sorpresa contro Torino, è vera questa voce?
Italia-Israele a Udine: Partita blindata tra proteste e droni antisommossa per un match ad alta tensione
Spalletti e Napoli: il mister ha toppato due volte, verità emersa
Politano out col Torino: Sostituto già in rampa di lancio da Castel Volturno!
Koulibaly: “Mio ciclo era finito. Scudetto? Lo sentirei anche mio”
Il senegalese ha parlato in primis dell’addio: “Credo nel destino, doveva andare così. Il mio ciclo era finito, avevo dato tutto. Ma dal punto di vista delle emozioni sento ancora ogni gol, ogni vittoria del Napoli. Sono felice di aver contribuito alla crescita della squadra. Nello spogliatoio del Chelsea parlo spesso delle vittorie dei miei ex compagni, ne vado fiero. Sento spesso Anguissa, Osimhen e ho parlato anche con Kvara, che ancora non conosco”.
Koulibaly: “Scudetto al Napoli? Corro a festeggiare”
“E’ un Napoli più forte di quello di Sarri? Non possiamo fare paragoni, ma se vincerà diremo che sono più forti – prosegue -. Giocavamo in maniera incredibile, ma era un calcio diverso. Spero che questo Napoli possa comunque vincere lo Scudetto, anche se non lo diciamo per scaramanzia. Se accadesse corro a Napoli a festeggiare. Sarà uno Scudetto anche mio”.
“In cosa sono migliorati? Penso che i giocatori si sono liberati, ora non si nascondono dietro i grandi. Non avevano bisogno di me – insiste -. Spalletti? Mi ha capito al primo sguardo, parlavamo ogni giorno. Quando parlava di Scudetto lo prendevano tutti per pazzo, ora invece sta dimostrando di avere ragione”.
Koulibaly: “Juve? Una maglia che non potevo indossare”
Koulibaly ha infine parlato dell’interesse della Juventus, tra i club che hanno provato ad acquistarlo in estate: “Avevo altre offerte da squadre italiane, ma non le ho accettate – ha detto -. Quella della Juve è una maglia che non potevo indossare, per fede ma anche per rispetto”.