Ruud Krol sul Napoli: Analisi schietta sui nuovi acquisti e la squadra in divenire #Napoli #SerieA #Calcio #RuudKrol
In una recente intervista a Radio Napoli Centrale, l’ex leggendario difensore Ruud Krol ha offerto una visione diretta e senza filtri sulla rosa del Napoli, evidenziando le sfide e i potenziali dei giocatori arrivati di recente. Krol, con la sua esperienza da vero veterano del calcio, non ha risparmiato critiche implicite al modo in cui il club gestisce certi talenti, pur riconoscendo le qualità evidenti in campo.
Krol ha parlato specificamente di Beukema, sottolineando la sua esperienza in Serie A come motivo principale per il suo trasferimento dal Bologna. Secondo l’ex calciatore, “Beukema ha esperienza in Serie A e per questo il Napoli lo ha prelevato dal Bologna, può crescere ancora. Forse Conte non lo vede ancora pronto per il suo gioco, a Bologna il tipo di gioco era molto diverso”. Questa osservazione getta una luce cruda sulle differenze tattiche, quasi come se Krol stesse dicendo che non tutti i trasferimenti sono un match perfetto, e a volte l’allenatore gioca sul sicuro per non rovinare la festa.
Passando ad altri elementi della squadra, Krol ha elogiato Lang, definendolo un giocatore con “tanta qualità”, ma ha ammesso che ha bisogno di tempo per adattarsi, il che suona come un promemoria ironico che nel calcio di oggi, la pazienza è una virtù rara – o forse solo una scusa per le prestazioni altalenanti. Ha anche espresso apprezzamento per Buongiorno e Rrahmani, affermando che “Mi piacciono molto anche Buongiorno e Rrahmani. Se c’è la qualità si può giocare ovunque”, un commento che sottolinea come il talento possa superare qualsiasi contesto, anche in un campionato tosto come la Serie A.
Guardando al quadro complessivo, Krol ha osservato una crescita costante nel Napoli, basato sulle partite seguite, ma non ha evitato di toccare il tasto dolente: l’infortunio di Lukaku. Ha definito l’accaduto “determinante”, notando che “L’infortunio di Lukaku è stato determinante, Lucca è un giocatore diverso”, il che trasmette una realtà brutale del gioco – gli infortuni possono rovinare piani perfetti, e non tutti i sostituti sono all’altezza, che ti piaccia o no. In sintesi, il Napoli ha qualità da vendere, ma come Krol implicitamente suggerisce, serve un po’ di realismo per trasformarla in successi concreti.