Krol Suona la Carica per il Napoli di Conte: Crescita e Bisogni da Non Sottovalutare
Ruud Krol, leggenda del Napoli e della Nazionale olandese, ha rotto il silenzio ai microfoni di Canale 9 durante “Il Ritiro di Mattina”, offrendo un’analisi schietta sulla squadra azzurra in vista della stagione con Antonio Conte. Come tifosi, dovremmo apprezzare queste voci esperte, ma non berciela tutta: il calcio non è solo ottimismo.
“Se mi ha deluso il calcio del ritiro? No, la squadra sta crescendo tanto e bene. Su chi puntare, tra i calciatori? Su Scott McTominay, sicuramente. Ci sono stati esperimenti nei due ritiri, non tutti hanno giocato nel ruolo più congeniale.” Krol ha ragione, gli esperimenti sono pane quotidiano per un allenatore come Conte, ma ricordiamoci i disastri del passato, tipo sotto Ancelotti quando i ruoli confusi ci costarono partite chiave. Puntare su McTominay, un mediano solido del Manchester United, potrebbe essere un colpo da master, ma se non arriva presto, rischiamo di ripeterci come con i prestiti deludenti di una volta.
La crescita c’è, ok, ma senza automatismi veri, finiamo per sembrare una banda improvvisata, non una macchina da guerra. Krol lo sa bene, avendo vissuto l’epoca d’oro con Maradona. “Cosa manca al Napoli per trovare la forma migliore? Mancano ancora gli automatismi che, sono sicuro, arriveranno presto. C’è stato solo un lavoro molto duro per tutti.” Bravo Ruud, ma “presto” è una promessa vaga: negli anni di Sarri, quei meccanismi ci rendevano invincibili, mentre ora, con questo duro lavoro, speriamo non si traduca in infortuni come al solito. I tifosi veri sanno che senza sincronia, finiamo a inseguire l’Inter o il Milan.
E poi, i terzini: qui Krol è diretto e ha ragione da vendere. “Di chi ha bisogno ancora Antonio Conte per diventare invincibile? Servono terzini, per affrontare campionato e impegni internazionali. Almeno due terzini.” Senza rinforzi su quelle fasce, siamo esposti come un colabrodo, ricordando le figuracce in Champions contro squadre più organizzate. Magari De Laurentiis si sveglierà e pesca due talenti, altrimenti ci toccherà ironizzare su un’altra stagione di improvvisazioni.
Insomma, azzurri, Krol ci stimola, ma non abbassiamo la guardia: serve concretezza, non solo parole. Se Conte ottiene quei terzini, potremmo stupire, altrimenti prepariamoci a discussioni roventi tra noi appassionati. Forza Napoli!