La frustrante partita di Champions League del Napoli contro l’Union Berlino ha lasciato delusi giocatori e tifosi.
Anche i giocatori stessi hanno riconosciuto le loro responsabilità nel gol subito in contropiede dai tedeschi. Kvara, da “mago” a egoista.
La Gazzetta dello Sport ha analizzato la prestazione di Kvara contro l’Union Berlino, evidenziando l’orgoglio dimostrato dall’attaccante ma anche il suo egoismo, manifestato nel frequente scelta di tiri personali anziché di passaggi decisivi per l’assist.
Il vecchio Kvara, una volta descritto come scivolante ed elegante sull’erba, è ora dipinto come un giocatore teso e frustrato. Nonostante alcuni brillanti dribbling che hanno messo in difficoltà gli avversari, la mancanza di precisione nell’ultimo passaggio eccessivi tiri personali hanno minato la sua proficua prestazione.
Il Napoli mostra buone prestazioni con un risultato deludente Il giornale sottolinea anche le buone prestazioni generali del Napoli, nonostante il risultato deludente.
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Il Napoli ha mostrato buona intensità di gioco e chiarezza nelle idee, dimostrando una buona fase centrale nel primo tempo. Nonostante gli avversari non fossero di altissimo livello, l’articolo sottolinea che questo non dovrebbe minimizzare le buone prestazioni della squadra, escludendo qualsiasi drammatizzazione.
Sguardo verso il futuro Il Napoli non può sempre affrontare squadre di alto livello come Real Madrid e Barcellona, ma deve prestare attenzione ai dettagli per evitare situazioni di contropiede come quella subita contro l’Union. La presa di coscienza dell’importanza dell’assistenza e di un gioco meno individualistico, specialmente da parte di Kvara, potrebbe rappresentare una svolta positiva per il Napoli in futuro.
Sembra che la squadra debba concentrarsi su un gioco di squadra più collaborativo e su una maggior consapevolezza del contesto di gioco, per garantire prestazioni più solide e coerenti in futuro.