Il Napoli non si ferma e vendica anche il ko in Coppa Italia battendo la Cremonese. Al Maradona finisce 3-0 per gli azzurri: reti dei soliti Kvaratskhelia, Osimhen e infine del subentrato Elmas.
Spalletti non cambia, emergenza per Ballardini in attacco
Squadra che vince non si cambia: Spalletti conferma i suoi uomini migliori ancora una volta. Meret in porta, Rrahmani e Kim centrali con capitan Di Lorenzo e Mario Rui terzini. A centrocampo Lobotka con Zielinski ed Anguissa, in attacco Kvaratskhelia e Lozano larghi con Osimhen punta.
Ballardini prova a ripetere l’impresa di Coppa Italia. Carnesecchi tra i pali, poi Ferrari, Chiriches e Vasquez a comporre il trio di difesa. Aiwu e Sernicola sono gli esterni a tutto campo, Pickel, Meité e Benassi si piazzano sulla mediana. Tsadjout e Felix sono i due in un attacco in emergenza.
La sblocca Kvara, poi il Napoli reclama un rigore non dato
Il Napoli inizia a rilento ma ha comunque la prima occasione: Di Lorenzo ci prova dalla distanza ma trova la respinta di Carnesecchi. Poco dopo è la Cremonese a rendersi pericolosa: cross di Sernicola che attraversa tutta l’area, Vasquez stoppa tutto solo davanti a Meret ma viene rimontato da Lozano, decisivo.
Nonostante qualche errore nella gestione del pallone, il Napoli continua comunque a rendersi pericoloso ancora con Di Lorenzo di testa. L’appuntamento con il gol è solo rinviato: ci pensa Kvaratskhelia al 21′. Il georgiano raccoglie un pallone nei pressi della bandierina, salta Sernicola e con un rasoterra fulmina Carnesecchi per l’1-0.
Al 28′ Kvara sfiora la doppietta in anticipo di testa su cross di Di Lorenzo, ma è un nulla di fatto. Entra in partita anche Osimhen, cercato dai compagni soprattutto con traversoni per la sua testa, ma non arrivano occasioni pericolose. La prima frazione si chiude con gli azzurri che reclamano un rigore per un contatto su Kvaratskhelia.
Osimhen raddoppia, Elmas entra e la chiude
La ripresa si apre con il Napoli ancora pericoloso: occasione per Lozano, para Carnesecchi. Al 65′ gli azzurri trovano il gol del raddoppio: su calcio d’angolo svetta ancora Di Lorenzo in anticipo, il pallone resta in area ed è Kim di testa a fare da sponda in area piccola dove Osimhen deve solo appoggiare in rete a porta sguarnita.
I primi cambi di Spalletti vedono gli ingressi di Olivera ed Elmas. Fuori Zielinski e Mario Rui. E il tris, poco dopo, lo serve proprio il macedone appena entrato: pescato da Di Lorenzo, il numero 7 scarica un diagonale forte e teso che batte per la terza volta Carnesecchi, chiudendo la pratica.