Alessandro Austini, giornalista de Il Tempo, è intervenuto a Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show
Alessandro Austini, giornalista de Il Tempo, è intervenuto a Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show: “La Roma adesso ha iniziato a girare da quando è scesa un po’ la pressione sulle spalle della squadra. C’è maggiore serenità rispetto ai giorni precedenti Roma-Napoli. Il caso Zaniolo non si risolverà prima del Maradona, non credo giocherà contro gli azzurri e se giocherà ancora nella Roma nei giorni successivi alla sfida in Campania. Una Roma arroccata come all’andata? Molto probabile, non credo che Mourinho cambierà la fisionomia della propria squadra. Poi ogni gara ha la propria storia.
La Juventus è stata massacrata al Maradona e la Roma farà di tutto per non scoprire il fianco all’ex Spalletti. Mourinho farà di tutto almeno per non perderla, anche se la gara non è decisiva per la classifica di ambedue le squadra. Quella dell’andata fu una sconfitta di Mourinho, che rinunciò a giocare ed ebbe troppo timore del Napoli. Pensò che lo 0-0 sarebbe stato accolto come un successo, ma poi gli azzurri vinsero con merito. Ora ha un Dybala in più e un Abraham rigenerato. Wijnaldum sarà ancora assente, così come assente sarà lo squalificato Celik. Al suo posto probabile El Shaarawy.
Dybala? Ha scelto la Roma al Napoli, perché gli azzurri dava segnali di dismissione. E lui stesso non ha ben capito cosa stesse succedendo a Napoli, come tutti, visto che nessuno avrebbe immaginato tale exploit. Avesse saputo che il Napoli sarebbe stato questo, Dybala sarebbe andato di corsa lì. Però secondo me ha voluto evitare anche i confronti con Maradona, da argentino e tutto… Ora a Roma sta vivendo il suo momento migliore.
Dybala-Osimhen-Kvara? Sarebbe stato un tridente clamoroso, ma Kvara sarebbe potuto arrivare alla Roma. Era stato segnalato dagli scout, qualche rammarico ora c’è e anche tanto”.