Paolo Di Canio, noto ex attaccante, ha espresso le sue opinioni al programma "Club" di Sky Sport in merito alle vicende del Napoli e alla possibile partenza della stella Khvicha Kvaratskhelia. Il commentatore non ha trattenuto le sue critiche, analizzando la situazione con il suo stile diretto e analitico.
L’analisi di Kvaratskhelia
Nel corso del suo intervento, Di Canio ha sottolineato come "Il primo anno di Kvaratskhelia te lo devi dimenticare". Ha evidenziato il cambiamento nel gioco del talentuoso attaccante, notando come quest’anno abbia giocato "con più rabbia che lucidità". Di Canio ha attribuito parte della responsabilità a "Conte che ha cercato di unire le parti", ma sostiene che Kvaratskhelia sembrerebbe "intestardito", mostrando solo "frammenti del primo anno".
Il futuro di Kvara e il peso delle aspettative
Parlando del futuro del giocatore georgiano e del suo rapporto con la città, Di Canio ha riflettuto sulla percezione di Napoli come "tappa di arrivo e non di passaggio". Ha enfatizzato l’unicità della città, ma ha anche osservato con realismo: "Quando uno diventa fenomeno e viene il Psg nessuno in Italia si può permettere di blindare un giocatore". Un chiaro riferimento alle difficoltà delle squadre italiane nel trattenere talenti di calibro internazionale di fronte all’assalto dei grandi club europei.
Le dichiarazioni di Di Canio aggiungono ulteriore interesse alla già vibrante discussione sul futuro di Kvaratskhelia e rafforzano l’idea che la prossima sessione di mercato potrebbe vedere movimenti significativi tra i club europei di vertice.