Il mito di Maradona all’asta: un pezzo di cuore napoletano in vendita a Dubai!
Che emozione e un po’ di rabbia, cari amici: l’auto del nostro eterno Pibe de Oro sta per essere messa all’asta a Dubai, un simbolo di Diego che ci fa rivivere i suoi gol e le sue magie, ma anche un po’ di malinconia per come vanno le cose. #Maradona #Napoli #ForzaAzzurri #PibeDeOro
Ah, Napoli mia, come fa male al cuore pensare che una delle auto di Diego Armando Maradona, il nostro idolo assoluto, stia per finire sotto i riflettori di un’asta esotica come quella di Dubai! Lui, che ci ha regalato gioie infinite con la maglia azzurra, se n’è andato troppo presto nel novembre del 2020, lasciandoci un vuoto incolmabile. E ora, questa macchina, comprata nuova nel 2015, diventa un oggetto da comprare e vendere, come se fosse solo un pezzo di metallo e non un frammento della nostra storia.
Da vero tifoso del Napoli, mi chiedo: ma è giusto che un’icona come Maradona venga “smembrata” in questo modo? Noi partenopei lo abbiamo idolatrato, lo abbiamo difeso contro tutti, e lui ha risposto con scudetti e lacrime di gioia al San Paolo. Quella auto, acquistata quando Diego era ancora tra noi, rappresenta i suoi ultimi anni, forse i suoi viaggi, le sue avventure. Immagino lui al volante, con quel sorriso furbo e quella passione che solo un napoletano doc saprebbe apprezzare. È un peccato che finisca in mano a chissà chi, magari a un collezionista lontano, invece di essere esposta in un museo per i nostri figli, per ricordare quanto ha fatto per la città.
Però, diciamocelo con quel spirito ironico che ci contraddistingue: se c’è una cosa che Diego ci ha insegnato è di non arrendersi mai. Magari questa asta porterà alla luce storie nuove sul Pibe, rafforzando il suo mito. Noi napoletani siamo fatti così, passionali e diretti: gridiamo “Forza Napoli!” anche di fronte alle vendite, perché sappiamo che l’essenza di Maradona non si può mettere all’asta. È nel nostro DNA, nei vicoli di Napoli, nei cori allo stadio. Questa notizia ci ferisce, ma ci unisce ancora di più al nostro campione eterno.
In fondo, mentre il mondo se lo contende, noi lo teniamo stretto nel cuore, perché per noi non è solo un calciatore: è la leggenda che ha reso Napoli grande. Avanti, Azzurri, con la stessa grinta di Diego!