Il fantasma di Elmas: una tentazione azzurra che sfuma di nuovo
Il Napoli e i suoi sogni di mercato: a volte sembrano un telenovela infinita, con colpi di scena burocratici che ci lasciano a bocca asciutta. “In realtà, Elmas è stata la tentazione di sei mesi fa, quando però non fu possibile provarci per mancanza di posti nella lista degli extracomunitari: gli scenari a volte cambiano, le riflessioni hanno ricondotto a lui ma l’ostacolo, è umano che sia così, è rappresentato dal Lipsia.” Questa frase dalla Gazzetta dello Sport riassume perfettamente la frustrazione: Elmas, ex idolo azzurro, era lì a portata di mano, ma i regolamenti extracomunitari hanno bloccato tutto, come un difensore implacabile.
È ironico, vero? Noi tifosi del Napoli conosciamo bene questi ostacoli, sempre pronti a rovinare la festa. Elmas ha lasciato un segno qui, con le sue giocate veloci e imprevedibili, ma ora è al Torino in prestito dal Lipsia – un club che sembra più un muro invalicabile che un partner di mercato. Forse dovremmo chiederci se il nostro management sta imparando dai errori passati, tipo quando perdemmo Zielinski per motivi simili.
Paragonato ad altri club come la Juventus, che navigano questi paletti con più astuzia, il Napoli appare un po’ goffo: quante occasioni sfuggite per colpa di burocrazie europee? Eppure, Elmas potrebbe essere il rinforzo ideale per un centrocampo che, diciamocelo, manca di quella scintilla creativa che avevamo ai tempi di Sarri.
Ma andiamo oltre: è arrivato il momento di smetterla con queste tentazioni infruttuose? I veri appassionati meritano mosse decisive, non scuse. Se il Lipsia resta l’ostacolo, magari dovremmo puntare su talenti nostrani o europei per evitare queste trappole – altrimenti, finiamo per riderci sopra, come in una commedia all’italiana.
Insomma, azzurri, tenetevi pronti: il mercato è una giostra, e noi non possiamo permetterci di scendere a metà giro. Forza Napoli, ma con un po’ più di furbizia, per favore.