Il dramma Lookman: CAF all’attacco, Atalanta nel caos
La rottura totale tra Atalanta e Ademola Lookman sta scuotendo il calcio italiano, con la CAF che scende in campo per difendere il suo Pallone d’Oro africano. Questa mossa africana ricorda quanto il business del pallone sia globale: un talento come Lookman non può restare bloccato in una “zona grigia”, e i tifosi del Napoli sanno bene quanto un giocatore frustrato possa rovinare una stagione.
Una petizione di 50 pagine presentata da Didier Drogba all’Atalanta è un colpo da maestro, un dossier che grida trasparenza nel trasferimento. Ma ironizziamo: i bergamaschi, sempre così organizzati, ora devono gestire questo “matrimonio fallito”, rischiando di vedere il nigeriano sul divano invece che in campo – una lezione su come le federazioni possano fare la differenza.
Per i partenopei, questa saga evoca ricordi amari: pensate alle cessioni forzate del Napoli, come con Higuain o Koulibaly, dove promesse non mantenute hanno lasciato cicatrici. L’Atalanta rischia di ripetere errori che altri club hanno pagato cari, ma almeno loro non hanno la pressione di un San Paolo affamato.
Intanto, l’Inter vira su Konè con pragmatica freddezza, dimostrando che nel mercato non si aspetta l’eterno. Per il Napoli, è uno spunto: potremmo sfruttare il caos per un colpo a sorpresa, o finiremo a guardare da fuori? I tifosi veri lo sanno, nel calcio non c’è spazio per i deboli – e se l’Atalanta barcolla, che si arrangino.
Questa storia non è solo gossip: è un avvertimento sul potere dei giocatori star, e chissà se Spalletti sta già pensando a un piano B per rinforzare l’attacco azzurro. Forza Napoli, sempre!