Le follie del mercato interista: una lezione per il Napoli?
Pietro Ausilio, DS dell’Inter, ha rilasciato dichiarazioni piccanti alla Gazzetta dello Sport, svelando i retroscena del mercato invernale. In un mondo dove le trattative sono già un caos, lui racconta di aver navigato tempeste personali per salvare la baracca nerazzurra.
Ma ecco la parte che fa sgranare gli occhi: “Vendo un giocatore all’estero e respiro: il periodo era durissimo, faticavamo a pagare gli stipendi. Quando stiamo per firmare, mi chiama un notissimo avvocato divorzista: la moglie vuole la separazione e ha chiesto il ritiro del passaporto bloccando la cessione.”
Questa frase dipinge l’Inter come un circo in bilico, dove i problemi extracalcistici bloccano milioni. Da tifosi del Napoli, pensiamo a quanto De Laurentiis o Giuntoli siano stati più furbi nelle loro mosse, evitando drammi del genere – ricordate le cessioni lampo di Higuain o Koulibaly?
E poi, il colpo di teatro: “Li ho chiusi in una stanza finché non hanno sistemato tutto: accordo per il divorzio e cessione del giocatore. Non so se sia stata l’operazione più difficile, ma sicuramente per l’Inter la più importante.”
Ironico, no? Mentre l’Inter gioca a fare i mediatori sentimentali, il Napoli ha sempre puntato su strategie solide: magari non sempre perfette, ma senza questi pasticci. Voi appassionati, vi fidate di un club che risolve divorzi per firmare? Ecco un bel spunto: il vero calcio è passione, non reality show.