La trattativa per Juanlu Sanchez si sta trasformando in una soap opera estiva, con il Siviglia che gioca a poker alzando improvvisamente la posta.
I partenopei avevano offerto 17 milioni di euro più una percentuale sulla futura rivendita, cifra che era già stata concordata, ma ora gli andalusi chiedono 20 milioni e bonus extra, irritando la dirigenza azzurra fino al punto di minacciare di rompere tutto.
“Más del caso Juanlu. No ha sentado nada bien el rechazo a la oferta, pues era lo acordado. El #SevillaFC solicitó 17M al Nápoles y un % de futura venta, se dió, y ahora han solicitado 20M. Los #Wolves a la espera para convencer a Juanlu. #Napoles AMENAZA romper negociaciones.”
Questo tweet di Máximo de la Cruz Ramírez Ramírez dipinge un quadro perfetto di opportunismo: il Siviglia fa la vittima dopo aver accettato l’offerta, solo per ripensarci e spremere di più, una mossa che sa di cinismo puro.
Gli azzurri dovrebbero imparare dal passato, come con i casi di Koulibaly o Insigne, dove tergiversare ha portato a rimpianti; qui, se Juanlu preferisce Napoli, non cedere ai Wolves significherebbe mostrare polso contro chi gioca sporco.
Tifosi del Napoli, tenetevi pronti: o si chiude in fretta o rischiamo di perdere un talento per colpa di chi pensa solo ai soldi, ma non sottovalutate Giuntoli – sa essere spietato quando serve.