Il calciomercato del Napoli continua a zoppicare, e a otto mesi dall’addio potenziale di Kvaratskhelia, la squadra brancola ancora nel buio alla ricerca di un esterno offensivo di livello. “C’è stata un’emorragia di nomi accostati al Napoli. Alcuni grandi nomi sono soltanto presunti, ma in realtà sono reduci da una stagione molto complicata. Il Napoli cerca un esterno offensivo alto, al posto di Kvaratskhelia. Sono passati 8 mesi ma il suo erede non è ancora arrivato.” Queste parole di Antonio Corbo, veterano delle analisi azzurre, suonano come un campanello d’allarme per i tifosi, evidenziando un caos che ricorda le stagioni buie di De Laurentiis.
Con 75 milioni arrivati dalle cessioni, ci si aspettava rinforzi seri, ma “Sfido chiunque a sostenere il contrario, sono arrivati 75 milioni e come sono stati spesi? Qualcuno si è preoccupato di comprare un giocatore che possa sostituire Kvara.” Qui Corbo fa centro: spendere quei soldi in modo confuso, magari su nomi di seconda fascia, è un’offesa a una tifoseria che ha visto il Napoli dominare in passato, come ai tempi di Maradona o Higuain, senza queste esitazioni.
E poi c’è la storia di Lookman, un talento che poteva essere un colpo da maestro: Corbo ammetteva di volerlo al Napoli, ma “Io avrei preso Lookman onestamente. Qualche tifoso mi ha fatto cambiare idea: l’attaccante dell’Atalanta vuole l’Inter, ha tolto tutte le foto dei social con la maglia della Dea e onestamente mi sembra un gesto sgarbato. Rischia di comportarsi come Osimhen e mi sono ricreduto.” Un comportamento da infido opportunista, che fa eco alle fughe di Osimhen verso il Chelsea o il PSG, tradendo la fedeltà che i partenopei esigono – altro che Milan o Inter, sempre lì a rubarci i sogni.
Cari appassionati, è frustrante vedere il Napoli arrancare così, mentre rivali come la Juventus chiudono affari rapidi: qui serve un direttore sportivo con palle d’acciaio, non mezze misure. “Il Napoli deve completare ancora la squadra”, come ricorda Corbo, e se non si muove ora, il campionato rischia di essere un’altra occasione sprecata – svegliatevi, azzurri, la storia non aspetta!