Napoli ko contro il Brest: Pre-campionato da incubo o campanello d’allarme?
Altra figuraccia per gli azzurri di Antonio Conte, che incassano la seconda sconfitta in fila durante il ritiro: stavolta è il Brest a vincere 2-1, proprio come capitò con l’Arezzo. “La difesa azzurra si fa sorprendere su un’azione dalla sinistra”, come riportato, e il disastro si consuma nel primo tempo, con gli azzurri che passano da padroni del campo a vittime inconsapevoli. Ironico, vero? Pensavamo di essere i futuri dominatori, e invece eccoci qua a leccarci le ferite contro una squadra francese che non fa certo tremare i polsi.
La trama è sempre la stessa: Napoli parte bene, ma poi crolla sotto due gol, uno di Milinkovic-Savic e l’altro di Ajorque con un colpo di testa da pochi metri. “Il raddoppio dello stesso centravanti che su colpo di testa a pochi metri dalla porta fredda il nuovo portiere del Napoli”: qui il problema è evidente, la difesa sembra un setaccio, e se non ci mettiamo una pezza, Conte rischia di impazzire prima dell’inizio del campionato. Nella ripresa, ok, c’è la reazione con Politano che illumina e Lucca che accorcia, ma è troppo poco, troppo tardi.
Critichiamolo pure: questo Napoli ricorda i tempi bui di qualche anno fa, quando le amichevoli pre-stagione svelavano fragilità che poi esplodevano in campionato – pensate al post-Sarri, con difese colabrodo e sogni sfumati. Almeno con Mazzarri c’era grinta, qui sembra manchi cattiveria, e contro squadre di medio livello come il Brest non possiamo permettercelo, altrimenti finiamo a fare figure da provinciale.
Per i tifosi veri, è un segnale: domani contro la Casertana serve riscatto, e con il Girona all’orizzonte, basta scuse sul rodaggio. Forza Napoli, svegliatevi o il campionato sarà un’altra sarabanda di illusioni e rimpianti – e non diciamolo sottovoce, è ora di smetterla con queste prestazioni da mezza tacca.