La mossa del PSG di scaricare Gianluigi Donnarumma per la Supercoppa Europea non è solo una sorpresa, ma un chiaro segnale che Luis Enrique sta rivoluzionando la porta parigina, puntando tutto su Lucas Chevalier. Un cambio che fa discutere, soprattutto per come ignora un talento come Gigi, ex idolo del Milan e uno dei migliori al mondo.
“Decidendo di non convocare Gianluigi Donnarumma per giocare nella Supercoppa Europea mercoledì a Udine, il Psg ha formalizzato il suo desiderio di separarsi dal miglior portiere del mondo, in questa stagione, e di passare definitivamente a Lucas Chevalier. A volte bisogna decostruire per continuare a costruire, e dal momento che Luis Enrique ha sempre ragione, come lui stesso sostiene, possiamo immaginare che non sia del tutto sbagliato”.
Queste parole di L’Equipe suonano come un elogio autocelebrativo del tecnico spagnolo, ma andiamo: se Enrique ha sempre ragione, perché il PSG ha incassato figuracce recenti? È una filosofia da bar, che rischia di rovinare un portiere di classe mondiale per un azzardo.
Ora, con Fabrizio Romano che annuncia l’addio imminente di Donnarumma – tra Premier League o un ritorno in Italia – i tifosi partenopei si sfregano le mani. Immaginate Gigi al Napoli: dopo i disastri con Ospina o Meret nei momenti chiave, un gigante come lui potrebbe finalmente blindare la difesa, ricordando l’era di Pepe Reina.
Ma non illudiamoci troppo: il calcio italiano ha bisogno di colpi veri, non di sogni. Se il PSG lo molla così, è un errore madornale, e noi napoletani dovremmo ringraziare – o deridere – Luis Enrique per averci aperto la porta a un affare del genere, anziché continuare a vivacchiare con mezze promesse.
Insomma, che Donnarumma finisca a Londra o a casa sua, questa è l’ennesima lezione: nel calcio, come nella vita, a volte i cambiamenti folli portano sorprese, ma se il Napoli non ci prova, è solo un’altra occasione sprecata. Avanti, azzurri!