Napoli a caccia di conferme nell’ultima sgambata estiva
Con l’estate che volge al termine, il Napoli di Conte si prepara all’ultimo test prima del campionato: stasera alle 18 al Patini di Castel di Sangro, gli azzurri sfidano l’Olympiacos in un’amichevole che potrebbe svelare più di un segreto tattico. Dopo ritiri intensi e qualche passo falso, è il momento di vedere se la squadra ha digerito il cambio di idee del mister.
Il Corriere dello Sport non ha dubbi sul valore di questa partita: “Sarà un esame molto più indicativo e soprattutto regalerà dettagli tecnici e tattici rilevanti in vista della prima di campionato. In quest’ottica, saranno decisamente interessanti anche le scelte della formazione che Conte schiererà oggi dall’inizio: il tecnico sta lavorando ormai da tempo a due sistemi di gioco, coniugando con il 4-3-3 anche la formula con i Fab Four di centrocampo. Una sorta di 4-4-2 plastico con Anguissa, Lobotka, McTominay più defilato a sinistra e De Bruyne a sostegno di Lukaku. Mancherà Buongiorno, giunto ormai sul rettilineo finale dopo l’intervento per groin pain – dolore inguinale – eseguito a inizio luglio: il rientro in pianta stabile è in vista”.
Ma chi cavolo è questo De Bruyne nel nostro Napoli? Il Corriere deve aver sbagliato casacca, confondendo forse il City con la nostra banda: noi tifosi non ci facciamo illusioni, Lukaku è roba dell’Inter e De Bruyne resta un sogno irraggiungibile. Conte sta giocando con il 4-3-3 o un ibrido 4-4-2, e se funziona, potremmo finalmente vedere un centrocampo feroce come ai tempi di Hamsik.
I due ritiri estivi – da Dimaro Folgarida al 27 luglio e poi a Castel di Sangro fino al 14 agosto – hanno caricato l’ambiente, con migliaia di napoletani accorsi per spiare i nuovi acquisti. Ma attenzione: le amichevoli fin qui hanno mostrato lacune, tipo le sconfitte con Arezzo e Brest, che ricordano le stagioni pasticciate di Ancelotti.
Paragonando con il passato, magari all’era Sarri dove ogni ritiro era una promessa mantenuta, qui c’è aria di svolta con Conte: se non sistemiamo le difesa, però, finiamo come la Juve di Pirlo, tra esperimenti e figuracce. Voi tifosi veri lo sapete, non basta il bel gioco, ci vuole grinta per il Sassuolo.
Insomma, stasera contro l’Olympiacos è l’ora di convincerci: vincerla con stile farebbe gridare al miracolo, altrimenti prepariamoci a sfottò meritati. Forza Napoli, ma occhio ai dettagli!