La Fiorentina vince 2-1 contro il Celje nell’andata dei quarti di Conference League. I viola, con una prestazione di carattere, si impongono in trasferta. #Fiorentina #ConferenceLeague #ForzaNapoli
La Fiorentina ha affrontato il Celje nell’andata del quarto di finale di Conference League, vincendo per 2-1. All’inizio della partita, i padroni di casa hanno mostrato maggiore intraprendenza, creando le prime occasioni pericolose verso De Gea. Tuttavia, il Celje, spinto dal pubblico, ha cercato di fare la partita, mentre la Fiorentina attendeva il momento giusto per colpire in contropiede, anche se inizialmente le trame offensive non erano all’altezza. Al 27′, i ragazzi di Palladino sono riusciti a passare in vantaggio grazie a una splendida azione personale di capitan Ranieri, che con un dribbling ha superato tutti e, complice un errore del portiere Silva, ha segnato. È tutto grazie a una grande iniziativa personale di capitan Ranieri, bravo ad andarsene a tutti in dribbling e fortunato nel veder insaccarsi la palla dopo un vistoso errore del portiere di casa Silva. Questa frase sottolinea l’importanza dell’azione individuale di Ranieri, che ha sfruttato sia la sua abilità tecnica che la fortuna per portare in vantaggio la sua squadra.
Al ritorno in campo dopo l’intervallo, Palladino ha immediatamente cambiato Moreno, ammonito, con Parisi. Superata l’ora di gioco, la Fiorentina ha trovato il raddoppio con Mandragora, che con un rigore si è aggiunto al libro dei record come il giocatore con più presenze in Europa della storia viola. Mandragora – già entrato nel libro dei record per essere il giocatore con più presenze in Europa della storia viola – che si procura e trasforma un rigore. Questo passaggio evidenzia non solo l’abilità di Mandragora nel procurarsi e trasformare il rigore, ma anche il suo status storico all’interno del club.
Tuttavia, al 67′, il Celje ha dimezzato lo svantaggio grazie a Delaurier-Chaubet che ha trasformato un rigore concesso da Pongracic. Chi dagli undici metri ferisce, però, dal dischetto perisce e già al 67′ i padroni di casa dimezzano il gap con Delaurier-Chaubet che trasforma il rigore concesso da Pongracic. Questa frase sottolinea l’ironia del calcio, dove chi segna un rigore può anche subire lo stesso destino poco dopo.
Nonostante ci si aspettasse un finale a tutta forza da parte del Celje, questo non è accaduto, anche grazie ai cambi di Palladino e alla capacità della Fiorentina di controllare i ritmi. Un salvataggio cruciale di De Gea ha chiuso la partita. I viola si sono così assicurati una vittoria importante, in attesa di confermarla nella gara di ritorno al Franchi.
Per i tifosi del Napoli, vedere la Fiorentina avanzare in Conference League è un misto di emozioni: da una parte c’è il rispetto per il calcio italiano, dall’altra la speranza che i viola non diventino avversari troppo forti. Che vinca il migliore, purché non sia la Juventus!