PSV Eindhoven elimina la Juventus: decisivo il 3-1 nel playoff di ritorno
La Juventus vede interrompersi il suo cammino nella Champions League di questa stagione, arrendendosi al PSV Eindhoven, che con un combattuto 3-1 si guadagna il passaggio del turno.
Primo Tempo: Tensione e Occasioni Sprecate
La partita inizia con il PSV che attacca con intensità, cercando di ribaltare lo svantaggio iniziale con un pressing costante. «Dopo neanche 10 minuti una brutta notizia per Motta, che perde per infortunio una colonna delle ultime partite come Renato Veiga». Cambiaso entra a sostituirlo e diventa presto protagonista con un tiro indirizzato allo specchio della porta, ma Benitez risponde presente. Al 34′, Kolo Muani, favorito da un passaggio preciso di Koopmeiners, spreca una ghiotta occasione calciando fuori a tu per tu con il portiere. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
Ripresa: Gol ed Emozioni
La seconda metà riparte con «gli stessi ventidue calciatori», e il PSV continua la sua offensiva con Perisic e Lang particolarmente attivi. La difesa della Juventus resiste fino al 53′, quando Perisic finalizza con successo un’azione ben concertata da Lang. Weah ristabilisce la parità con un tiro preciso dopo un calcio piazzato, confermato dal VAR, ma il PSV riacquista il vantaggio con Saibari e una nuova revisione VAR avvalora la rete.
Supplementari: Sogni Infranti
Nel tempo supplementare, il PSV colpisce ancora, questa volta con Flamingo, ex giocatore della Serie A, che punisce ulteriormente la Juventus. Anche la sorte non arride ai bianconeri: un tentativo ravvicinato di Vlahovic si arresta sul palo. La Juventus si riversa in avanti nei minuti finali, ma non trova il gol del pareggio. In extremis, il PSV sfiora il quarto sigillo, con Di Gregorio che nega la gioia del gol a Tiil.
Con la sconfitta, la Juventus saluta la competizione europea. L’immagine determinante di un PSV esplosivo e senza esitazioni resta impressa a certificare il verdetto di una sfida appassionante.