Juventus nel caos: cessioni obbligatorie per inseguire sogni irrealizzabili
La Juventus è in piena modalità “svendita estiva”, con l’attenzione tutta sulle cessioni per sbloccare fondi e rilanciare la campagna acquisti. I bianconeri mantengono attivi i contatti col club transalpino, forti soprattutto della ferma volontà del calciatore di tornare a vestire la maglia juventina – ma scusate, non è questo il solito ritornello dei gobbi, sempre a parlare di fedeltà eterna? Eppure, i conti non quadrano, e 45 milioni di euro tra prestito e riscatto sembrano un miraggio per un club che barcolla tra debiti e ambizioni.
Tra i nomi in ballo per l’attacco spicca Randal Kolo Muani, rientrato al PSG dopo un prestito deludente: un colpo che, se arrivasse, ricorderebbe quelle folli scommesse juventine degli anni scorsi, tipo CR7. Ma qui, da tifosi del Napoli, ci viene da sorridere: mentre noi celebriamo acquisti solidi, loro inseguono fantasmi per tamponare buchi in difesa e centrocampo.
Esuberi come Vlahovic, Miretti, Douglas Luiz, Nicolò Savona e Lloyd Kelly sono pronti a partire, definiti “di lusso” dalla stampa – oh, per favore, lusso per chi? Questi sono solo pesi morti che la Vecchia Signora scarica per non affondare, un po’ come quando noi partenopei ci liberavamo di giocatori sopravvalutati per rinascere. Igor Tudor avrà un bel da fare a convincere qualcuno a prenderli.
Insomma, questa girandola juventina potrebbe regalare al campionato un rivale più debole, o magari un’umiliazione epica: chissà se Kolo Muani diventerà il nuovo fenomeno o un altro flop come certi acquisti del passato. Voi tifosi veri, dite la vostra: è ora che la Juventus impari a vivere con le proprie (poche) risorse, o continuerà a fingere di essere galactica?