Lazio assume ex arbitro per i rapporti con il mondo arbitrale
La Lazio si dà da fare con un colpo “smart” nel suo organigramma, arruolando Riccardo Pinzani come nuovo Club Referee Manager per gestire i legami con gli arbitri – chissà se per chiarire le solite grane sul campo o solo per far contenti i tifosi esasperati. #Lazio #CalcioItaliano #Arbitri
Da oggi, c’è un nuovo volto all’interno dell’organigramma della Lazio. Come comunicato dalla società biancoceleste, Riccardo Pinzani è stato nominato come nuovo Club Referee Manager, figura di riferimento per la gestione dei rapporti con il mondo arbitrale e per il supporto tecnico-regolamentare alla Prima Squadra.
Questo il comunicato ufficiale: “La S.S. Lazio comunica di aver affidato a Riccardo Pinzani il ruolo di Club Referee Manager, figura di riferimento per la gestione dei rapporti con il mondo arbitrale e per il supporto tecnico-regolamentare alla Prima Squadra. Ex arbitro CAN A e B per undici stagioni, Pinzani ha maturato una solida esperienza ai massimi livelli del calcio italiano, operando anche in qualità di VAR e arbitro addizionale. Già coordinatore nazionale della Commissione AIA per la formazione degli addetti agli arbitri, ha contribuito in modo significativo al dialogo tra Federazione e club di Serie A e B. Il suo ingresso rappresenta un ulteriore passo avanti nella crescita organizzativa della struttura sportiva biancoceleste, con l’obiettivo di rafforzare il presidio tecnico e istituzionale sulle dinamiche arbitrali, offrendo un supporto costante allo staff tecnico, alla dirigenza e alla squadra su regolamenti, interpretazioni e prassi operative. Un incarico strategico che conferma la volontà del Club di investire in professionalità di alto profilo, al servizio di una gestione sempre più integrata e competente”.
Pinzani, con la sua esperienza da ex arbitro ai massimi livelli, entra in scena per dare un tocco “pragmatico” alla squadra, magari per navigare le acque turbolente delle decisioni sul campo – un ruolo che in un mondo perfetto non servirebbe, ma nel calcio italiano, sapete com’è, non si sa mai.