Il Napoli caccia tesori “esuberi” in Premier: ma è l’occasione giusta?
Con l’addio ormai certo di Giacomo Raspadori all’Atletico Madrid, il Napoli si ritrova con un buco in attacco che grida vendetta. I partenopei, sempre abili a reinventarsi, stanno sondando il mercato per un esterno di qualità, essenziale per un 4-3-3 che non perda smalto. Ma attenzione, tifosi: dopo la partenza di Kvara, serve più di un semplice tappabuchi.
La Gazzetta dello Sport segnala che i dirigenti azzurri puntano a due “esuberi di lusso” dalla Premier League: Jack Grealish del Manchester City e Federico Chiesa, ora dato al Liverpool. “Esuberi di lusso” suona come un complimento mascherato, vero? In realtà, è un’etichetta che puzza di spreco – talenti scaricati da big club che non li vogliono più, ma che per noi potrebbero essere colpi da urlo o bidoni costosi.
Grealish porta dribbling e personalità, ideale per far impazzire le difese: pensate a un Maradona moderno, ma con meno magie e più birre in curva. Chiesa, invece, è l’ex fenomeno della Juve che non ha convinto ad Anfield; un acquisto da sogno se torna in forma, altrimenti rischia di essere l’ennesimo flop importato. Confrontatelo con gli esterni del passato, come Callejon: lui sì che era affidabile, non un rischio calcolato.
Ma siamo onesti, azzurri: il Napoli non può accontentarsi di avanzi, anche se di lusso. La società fa affari astuti, come ai tempi di Higuain, ma se questi due non spaccano, finiamo come la Juve con i suoi esperimenti falliti. È un’opportunità last-minute, ma serve sangue freddo – non un’illusione per tappare buchi.
Insomma, preparatevi: se arriva uno di questi, festeggeremo come diavoli, ma se no, urliamo allo scandalo. Il mercato è impazzito, e il Napoli deve colpire duro o restare a guardare. Forza, azzurri!