A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Luigi Turci, ex portiere della Cremonese.
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Luigi Turci, ex portiere della Cremonese: “Sulla carta la Cremonese non può rappresentare una trappola per il Napoli, ma molto lo faranno le motivazioni che gli azzurri metteranno in campo. Domani capiremo se la Coppa Italia è un obiettivo primario come il campionato per Spalletti e i suoi. Mettere in difficoltà questa squadra è un rebus per tutti, il Napoli ha ora un’autostima meritatamente altissima. Io temerei più il Napoli stesso che le sue avversarie, quando questa squadra gioca con la motivazione giusta è inarrestabile in Italia e in Europa.
La parata di Meret contro la Juventus? Il Napoli ha dato un segnale al campionato clamoroso con quei 5 gol rifilati ad Allegri. Poi è chiaro che un risultato del genere passa da episodi come la parata di Alex… Senza quella prodezza, avremmo visto chissà una gara diversa. E’ stato un capolavoro per tanti punti di vista, per rapidità e riflessi. Alex è stato davvero eccezionale, la sua parata è valsa quanto un gol, è stato spartiacque nella partita.
Sirigu titolare con la Cremonese? Salvatore è uno abituato a stare sempre sul pezzo, anche quando ti manca il campo per tanto tempo. Un minimo di puoi anche risentirne, ma Sirigu ha un’esperienza tale che non temerei problematiche di nessun tipo. Anzi, è facile che possa esaltarsi con l’entusiasmo di ritrovare la titolarità dopo mesi di assenza”.