Il mistero di Vanja: un portiere che gioca a nascondino
Vanja Milinkovic-Savic non fa spoiler. Non ama dire troppo di sè. Questa frase, emersa da una recente intervista, dipinge il portiere serbo come un enigma, un tipo che preferisce il silenzio ai riflettori. Ma per i tifosi del Napoli, abituati a eroi carismatici come Pepe Reina, questo riserbo suona come una sfida: vogliamo portieri che parlino con i guantoni, non con mezze parole.
Certo, in un’era di social pieni di vanterie, un po’ di mistero fa quasi chic, ma nel calcio moderno, dove ogni mossa conta, un giocatore taciturno rischia di passare inosservato. Pensate a Meret: ha talento, ma i suoi errori ci costano caro – Vanja potrebbe essere una alternativa? Mah, il paragone con il fratello Sergej, stella della Lazio, fa ridere: uno illumina, l’altro si nasconde.
I partenopei meritano certezze, non indovinelli: se Ancelotti o chi per lui guarda a Vanja, che almeno dimostri di saper parare come un leader. Altrimenti, è solo l’ennesimo flirt estivo, come quelli con portieri mediocri che ci hanno deluso in passato. Ironia della sorte, eh? Un Milinkovic-Savic che non fa rumore, mentre noi sogniamo trofei.
Insomma, tifosi veri, svegliatevi: Vanja è un’incognita, ma il Napoli non può affidarsi a misteri. Dite la vostra – è un colpo o una bufala? Magari scopriremo che il suo silenzio vale oro, o che è solo fumo. Avanti, azzurri!