L’intervista di Romelu Lukaku su Radio CRC ha acceso l’entusiasmo tra i tifosi del Napoli, con l’attaccante belga che dipinge un quadro di rinascita e determinazione. Ma andiamo oltre le semplici parole: dopo un’estate di dubbi, Big Rom ci ricorda che al Napoli, non ci accontentiamo di sogni, ma li trasformiamo in sudore sul campo.
“Momento significativo al Napoli? Penso quando sono arrivato qui: è stato l’inizio di una bella storia fino ad adesso.” Queste parole risuonano come un’eco di giocatori passati, tipo Maradona o Higuain, che hanno trovato a Napoli la scintilla perduta. Criticamente, però, non basta l’arrivo: Lukaku deve tradurre questa “bella storia” in gol pesanti, altrimenti rischia di essere un altro flirt estivo.
Nel ritiro di Castel di Sangro, Lukaku enfatizza il lavoro di squadra, ma ironico pensare che mentre lui riposa a casa, i tifosi si chiedono se questa stagione sarà un bis dello scudetto o un passo falso. “Il mister mi dice sempre che ogni sfida è un momento per dimostrare quanto sei forte come squadra.” Esatto, e se Spalletti o chi per lui insiste su questo, i partenopei devono smettere di rilassarsi: l’anno scorso eravamo i più forti, ora ripartiamo da zero, ma con fame vera, non chiacchiere.
Sul fronte personale, Lukaku parla di diventare più altruista, un’evoluzione che potrebbe fare la differenza contro difese serrate. “Cosa mi hanno dato i tifosi napoletani? Una nuova vita: molte persone mi avevano dato per finito, a Napoli mi hanno dato l’energia per continuare.” Bravo Rom, i nostri tifosi non sono solo folla, sono benzina pura – ricordate come hanno resuscitato anche giocatori “finanziariamente finiti”? Ma attenzione, se non segna, quell’energia si trasforma in fischi.
Infine, guardando a Napoli-Olympiakos, Lukaku è focalizzato: “Siamo sulla strada giusta, penso che dobbiamo continuare.” Vero, ma i tifosi veri sanno che nel calcio non si vince con le promesse: serve concretezza, come contro le big d’Europa. Forza Napoli, dimostriamolo sul campo, non solo a parole!